AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] . Così il 6 febbr. 1847 salpava da Genova alla conquista diRoma.
A Roma, il 13 febbr. 1847, ottenne un'intervista da Pio IX Romagna, specialmente per la bella campagna a favore dell'annessione dell'Italia centrale, che egli esplicò con un articolo ...
Leggi Tutto
COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] C., che negli anni precedenti aveva comandato la divisione militare di Bologna (1866-70), quella diRoma (1870-77) e il I corpo d'armata di stanza a Torino (1877-81), era nominato capo di Stato Maggiore, carica allora istituita e che ricoprì fino al ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] la politica di accentramento che la S. Sede aveva già messo in atto con l'annessionedi Ferrara; forse ultimi Medici, Torino 1962, pp. 9-100; R. Caggese, Firenze dalla decadenza diRoma al Risorgimento d'Italia, III, Firenze s.d., pp. 217-242; E. ...
Leggi Tutto
LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] in tutto il territorio peninsulare, estendendosi anche alla Chiesa diRoma e alle aree a essa legate. Se le condizioni stipulò un patto con Venezia di non semplice interpretazione.
Dopo che i tentativi diannessione dei suoi predecessori erano ...
Leggi Tutto
Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] F., dalla giovinezza al 1888, un buon lavoro è quello di M. Zunino, Il radicalismo di A. F. negli anni dell'opposizione, tesi di laurea, Università degli studi diRoma "La Sapienza", facoltà di lettere, a.a. 1976-1977 (rel. A. Garosci). Lo stesso ...
Leggi Tutto
CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] gli affidò l'incarico riservato di indurre il Depretis ad affrettare l'annessione dell'isola, e cioè di proseguire la missione che era alla prefettura diRoma) venne nominato senatore. Ebbe così modo di tornare spesso a Roma e di ragguagliare ...
Leggi Tutto
CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] C. criticava la decisione di Cavour di inviare La Farina nell'isola per affrettare l'annessione.
Fulmineo fu quindi statista su materiale in parte pervenuto al Museo centr. del Risorg. diRoma e ivi custodito nel vol. 16, Carte F. Cordova. Lettere ...
Leggi Tutto
BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] nella dominazione straniera diretta e indiretta, nella influenza della corte diRoma sotto il doppio aspetto temporale e spirituale, nel governo feudale Stato con l'annessione delle Legazioni alla Toscana e delle Marche al Regno di Napoli - il ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] E., il quale intendeva sondare la possibilità di riprendere certi disegni tradizionali di ingrandimento dello Stato sabaudo (la conquista di Ginevra, il recupero di alcune terre del Vaud, o l'annessionedi Genova), era essenziale garantirsi le spalle ...
Leggi Tutto
CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] difficoltà nell'imminente congresso, contro la già predisposta annessione della Bosnia all'Austria; e Cairoli, dati le vie diRoma. Riconobbe inevitabili le dimissioni da un governo che favoriva la maggior libertà di riunione e di parola reclamata ...
Leggi Tutto
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...