CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] della sistemazione balcanica predisposta dai Tedeschi (annessionedi gran parte della Siovenia al Reich, Princeton, N. J., 1953, pp. 512-54; E. Wiskemann, L'Asse Roma-Berlino, Firenze 1953; M. Magistrati, L'Italia a Berlino (1937-1939), Milano- ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] quello politico dell'annessione, diversamente dal predecessore A. Depretis cercò di lasciare ogni più consistente dei quali passò nel 1936 al Museo centr. del Risorgimento diRoma (un totale di circa 6.000 carte divise in 19 buste, su cui cfr. ...
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ALBERICO diRoma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] una voce al suo attivo, rappresentata dalla definitiva annessione della Sabina. Il primo "dux et rector territorii fra i Romani del medio evo che non furono papi" (Storia della città diRoma nel Medio Evo, Torino 1925, Il, I, pp. 32 s.); con maggior ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] per la Garfagnana, dove l'annessionedi Lucca aveva aperto complesse questioni di confini. Ma non proseguì per i successivo scarse notizie in D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, Roma 1962, ad Indicem;G.Carocci, A. Depretis ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] in seguito all'amnistia decretata per la presa diRoma.
Nel frattempo altri motivi di preoccupazione erano venuti al L. dall'apertura del il L. minacciò nuovamente di dimettersi.
Dopo lo svolgimento del plebiscito per l'annessione, che fu esteso alla ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] padre dovette inizialmente iscriversi, a La Sapienza diRoma, alla facoltà di giurisprudenza e non a lettere, come invece avrebbe la legislazione razzista e antisemita nell’ottobre 1938, l’annessione armata dell’Albania il 6 aprile e l’alleanza ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] genitore a trasferirlo tre anni dopo presso il collegio "Nazareno" diRoma, dove già si trovavano il fratello Odoardo e il marchese il suo compito era preciso: tentare di impedire l'ormai imminente annessione del Piemonte alla Francia per favorirne ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] che intendevano così reagire alla recente annessionedi Cambrai alla Francia. Unendo abilmente 467; E.C. Davila, Storia delle guerre civili di Francia (1630), I-III, a cura di M. D'Addio - L. Gambino, Roma 1990, ad ind.; N.M. Sutherland, Le massacre ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] Attivo egli fu pure nella Scuola di storia moderna e contemporanea diRoma, diretta da G. Volpe, di cui fece parte dal 1930 sentire la pressione francese tendente ad organizzare un plebiscito diannessione della Valle alla Francia. Lo Ch. diede tutto ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] dell'aristocrazia lombarda intenzionata ad affrettare l'annessionedi Milano e della Lombardia al Piemonte sabaudo anche dopo il vittorioso scontro del 30 aprile sotto le mura diRoma; così, mentre da una parte fu uno dei protagonisti della ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
plebiscito
s. m. [dal lat. plebiscitum, comp. di plebs plebis «plebe» e scitum «ordine», der. di sciscere «stabilire, ordinare»]. – 1. Nell’antica Roma, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni: in origine ebbe vigore di legge...