religioni tradizionali dell'Africa subsahariana
religioni tradizionali dell’Africa subsahariana
Insieme delle credenze e culti originari dell’Africa subsahariana. La definizione si riferisce a una varietà [...] e concretizzatesi in concettualizzazioni del mondo religioso dei «primitivi» ormai del tutto desuete (naturalismo, totemismo, animismo, feticismo ecc.), questa categoria di religioni assume in realtà una sua valenza nell’indicare l’esistenza e ...
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Vedda Popolazione dello Sri Lanka. I V. vivono nella giungla della zona orientale, sono cacciatori nomadi e raccoglitori di miele e di radici; abitano in grotte o in piccole capanne e paraventi di frasche [...] P. Sarasin (1890) e condotta secondo criteri metodologici ancora rudimentali, assegna alla civiltà originaria dei V. soltanto un vago animismo limitato allo spirito dei defunti e un rito coreutico eseguito intorno a una freccia confitta in terra; la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia nasce come scienza autonoma, fra Sette e Ottocento, al termine di un [...] una spiegazione ad hoc. Viene così imboccata una “terza via” oltre alle soluzioni tradizionali del meccanicismo e dell’animismo.
Premessa
Il processo di erosione della “filosofia meccanica” consiste in tre distinte scoperte: che la natura vivente è ...
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GNOMI
. Con questo nome, che risale a Paracelso e alle speculazioni sulla magia che tanta voga presero nell'età dell'umanesimo (sembra per ricordo del gr. γνώμη "intelligenza"), si designano degli spiriti, [...] delle miniere e dei tesori nascosti nelle viscere della Terra, delle proprietà magiche delle erbe e dei metalli, ecc.) e per lo più come benevoli.
Per la credenza, diffusa presso tutti i popoli, in tali esseri, vedi animismo; demoni e Spiriti. ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] Lamarck liberava la nuova scienza dei viventi da ogni ipotesi animistica e la liberava anche da quella particolare forma di animismo 'laico' che consisteva nel pensare, in modo tautologico, che i viventi fossero quei corpi i quali possiedono non già ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] tagliato dal mio corpo, un pezzo di carne tolta alla mia gamba, non hanno alcun legame con me" (ed. 1755, p. 47). L'anima non è amputata quando lo è la gamba. Descartes, così sovente e così a torto accusato di aspirare a un'estrema purezza, non lo ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] francese ha potuto, in questo modo, essere giudicato come colui che aveva dato una "espressione scritta" alla ricchezza della "anima nera", come appare, ad esempio, in un testo di L. Kesteloot. I Dogon di Griaule hanno finito per rappresentare ...
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ROHDE, Erwin
Filologo classico, nato ad Amburgo il 5 ottobre 1845, morto a Heidelberg l'11 gennaio 1898. Fu successivamente professore a Kiel (1872), Jena (1876), Tubinga (1878), Lipsia e Heidelberg [...] "apollineo" e del "dionisiaco", reso più concreto dall'analisi filologica e dall'influsso che sul R. esercitò anche la teoria dell'animismo di F. B. Tylor, si manifesta nel libro che - più ancora che Der griechische Roman (1876; 3ª ed., a cura di ...
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Forma di religione caratterizzata dalla venerazione di più divinità. In contrapposizione al monoteismo, rappresentato solo da 4 grandi religioni storiche (zoroastrismo, ebraismo, cristianesimo, islam), [...] dei propriamente detti, conoscendo solo pratiche rivolte a oggetti inanimati (➔ feticcio) o a una massa di spiriti anonimi (➔ animismo) o a forze impersonali (➔ mana; preanimismo); solo col progredire della civiltà, da questa fase si sarebbe svolta ...
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primitive, religióni Locuzione con cui si fa riferimento in senso generale ai sistemi di credenze di popoli o gruppi etnici extraeuropei. L'impiego del termine "primitivo", sottoposto a una sostanziale [...] maldestro tentativo di spiegare il mondo (religione come "scienza primitiva"). La prima forma della religione sarebbe l'animismo, cioè la credenza in innumerevoli spiriti che agirebbero nelle cose; il politeismo, fase successiva, si costituirebbe con ...
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animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...