Diritto
V. del reato Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade [...] di modo che agli dei si sacrificano animali maschi, alle dee animali femmine, alle divinità celesti animali di color chiaro, a quelle infere gli ammalati sono spalmati del sangue della v. sacrificale); ugualmente, il sangue può rafforzare un patto o ...
Leggi Tutto
L’uso di mangiare carne cruda, specie in occasione di sacrifici religiosi.
Il mangiare la carne cruda della vittima sacrificale costituisce un caso specifico del sacrificio concepito come comunione; il [...] del culto dionisiaco dalle menadi come momento culminante di tutta l’azione cultuale: dopo l’inseguimento della vittima animale, questa subiva il dilaniamento (σπαραγμός) e veniva immediatamente divorata cruda (ὠμοϕαγία). Al di fuori del mondo greco ...
Leggi Tutto
teofagia Consumo di una vittima sacrificale (o di un suo sostituto simbolico) identificata con la divinità stessa. La differenza tra la t. e altri tipi di sacrificio non è sempre del tutto netta: quando [...] t. si ritrova in molte religioni. In alcune società aborigene dell’Australia, in deroga all’interdizione alimentare riguardante l’animale, o pianta totem, il clan totemico, una volta l’anno, procedeva alla comunione sacramentale con il proprio totem ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] ha una parte essenziale nelle offerte e nei sacrifici. Ogni cibo animale è del resto interdetto al credente induista, fatta eccezione per immagini.
b) Yajurveda. - "Il Veda delle formule sacrificali" è costituito da versi originali e da altri, tolti ...
Leggi Tutto
SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] . Questo spirito, che si spegnerebbe dopo il raccolto, bisogna incorporarlo in qualche oggetto o animale, e mantenerlo vivo mediante l'azione sacrificale. Il sacrifizio agrario, pertanto, consta di due momenti: 1. espulsione del vecchio spirito della ...
Leggi Tutto
SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] l'oblazione di cose inanimate e il sacrifizio di vittime animali (che tuttavia spesso era offerto anche da altre persone; cfr si succedevano nel servizio del Tempio.
Oltreché del rito sacrificale e del servizio in genere del Tempio, i sacerdoti ...
Leggi Tutto
SCITI E SCIZIA
Bruno Genito
(XXXI, p. 186)
Il grande numero di scavi archeologici degli ultimi anni ha notevolmente allargato lo stato delle nostre conoscenze relative alle antiche popolazioni scitiche. [...] aquile, i cavalli, l'immagine del cervo e di animali combattenti indicano un sistema ideologico relativo a un culto della inumati e nella grandezza del cerimoniale il rituale sacrificale riconosciuto a Čertomlyk ricorda molto da vicino quello ...
Leggi Tutto
TOTEMISMO
George MONTANDON
Alberto PINCHERLE
Gerardus VAN DER LEEUW
Concetto. - Questo termine (per l'origine, v. sotto) designa una certa relazione tra l'uomo e un oggetto della natura, p. es., tra [...] con i suoi protettori. Si ha in questo caso probabilmente una connessione con quel tipo di pasto sacrificale in cui i partecipanti si nutrono insieme di un animale considerato sacro. Un caso particolarmente notevole è l'uso degli Ainu (v.), i quali ...
Leggi Tutto
LUPERCALI (Lupercalia)
Nicola Turchi
Festa di purificazione, all'inizio, del gregge, e poi della città palatina, celebrata il 15 febbraio a cura del duplice sodalizio dei Luperci Quintilî e Fabiani (in [...] sorridere.
Indi, indossata sul corpo nudo la pelle degli animali sacrificati e fattasi con la medesima pelle due strisce ( nella quale i nuovi adepti venivano assimilati alla vittima sacrificale sia nella morte, ricevendone il sangue sulla fronte, ...
Leggi Tutto
PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] del volto pesantemente marginati; nell'ipogeo artificiale sono figure animali (fra esse occupa un posto di rilievo quella di sul piano superiore sono quattro cinghiali. L'apprestamento sacrificale dichiara la funzione del monumento e ne suggerisce ...
Leggi Tutto
sacrificare
(ant. o region. sagrificare) v. tr. [dal lat. sacrificare, comp. di sacrum «rito sacro» e -ficare, dal tema di facĕre «fare»] (io sacrìfico, tu sacrìfichi, ecc.). – 1. a. Nelle religioni pagane, celebrare solennemente un rito sacrificale,...
unzione
unzióne (ant. onzióne) s. f. [dal lat. unctio -onis, der. di ungĕre «ungere», part. pass. unctus]. – 1. L’azione di ungere e il fatto di ungersi o di venire unto con olî o con altre sostanze grasse. Raro con uso generico e riferito...