Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] cui nessuno detiene una posizione privilegiata. In psicologia, particolare significato assume la dottrina del sentimento fondamentale: l'anima umana coglie sé stessa come principio del sentire, del conoscere e del volere, e anzitutto si avverte come ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] dell'armonica proporzionalità tra le parti della Natura, del segreto rapporto che Dio ha stabilito tra i suoni e i moti dell'anima. La musica è posta in tal modo al servizio di Dio e del perfezionamento morale e religioso dell'uomo. "La musica è ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] , Me-ginze Is̄ra'el be-Paris, Vienna 1894, pp. 13-20; P. Perreau, Intorno al trattato Thagmulè Ha-nefesh (Le retribuzioni dell'anima) di H. figlio di Samuele da V., in Annuario della Società italiana per gli studi orientali, I (1872), pp. 81-85; J ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] Politica, in cui più evidenti sono ancora le tracce del platonismo (Dio, supremo ordinatore e fine di tutte le cose; l'animazione dei cieli; l'etere quinto elemento, ecc.). Nel terzo periodo, infine, a cui risale la redazione di quasi tutto il Corpus ...
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Psicologo e filosofo (Hannover 1872 - Kilchberg, Zurigo, 1956). Dal 1919 visse a Kilchberg. Si dedicò alla caratterologia e grafologia, inquadrando i dati positivi in una dottrina filosofica. K. vede nella [...] calligrafia il riflesso della lotta tra "l'anima" (o unità delle forze istintive inconsapevoli) e lo "spirito" (o unità delle attività razionali consapevoli), e nel carattere di una persona il risultato di questa lotta (di qui il titolo di una sua ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] corpo sociale (come si sopprimono gli scorpioni non perché siano responsabili del loro veleno, ma perché sono pericolosi: Quod animi mores corporis temperamenta sequuntur, 11, in: K IV 814-816).
Tornando al piano di lettura delle sue opere indicato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] a Giovanni Boccaccio che gli aveva consigliato di desistere dagli studi:
La fatica e l’applicazione continue sono l’alimento dell’animo mio. Quando comincerò a rallentare e a cercare riposo, stai pur certo che cesserò di vivere. Conosco bene le mie ...
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Filosofo e pedagogista tedesco (Oldenburg 1776 - Gottinga 1841). Pensatore che esercitò profondi influssi sulla scuola tedesca fino alla prima guerra mondiale, ricollegandosi direttamente a Kant considerò [...] le contraddizioni, che non sono, come riteneva Hegel, l'anima stessa del reale, ma semplicemente uno stadio inadeguato del conoscere i fenomeni del mondo fisico e psichico. Difatti anche l'anima, oggetto della psicologia, è un "reale" semplice, e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] alcune che condivide con le bestie e le piante, e una sua propria, grazie alla quale è superiore agli altri esseri animati (pp. 12-13).
La natura mediana dell’uomo, superiore alle bestie e inferiore alla divinità, viene dunque qui valorizzata per il ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] pensiero che Dio abbia in odio la facoltà della ragione, in virtù della quale ci ha creato superiori agli altri esseri animati. Lungi da noi credere che la fede c'impedisca di trovare o di cercare la spiegazione razionale di quanto crediamo, perché ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...