tiro Lancio di un oggetto anche come attività ludica o sportiva.
Lancio eseguito con un’arma da getto o da fuoco allo scopo di colpire un bersaglio.
Scienza militare
A seconda del tipo di arma, del tipo [...] (UITS) e poi, nel 1942, Federazione Italiana T. a Segno (FITS).
T. a volo
Si effettua con fucili con canne ad animaliscia per cartucce a pallini calibro 12, su bersagli mobili nell’aria, detti piattelli. Questi vengono espulsi da una macchina (trap ...
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Arma da fuoco portatile, munita di un meccanismo di caricamento e sparo. Il nome deriva dall’archibugio a ‘focile’ (detto anche acciarino).
Elementi costituenti
Il f. è formato da quattro parti essenziali: [...] sportive di tiro a volo o di tiro a segno. I f. per il tiro a volo hanno due canne ad animaliscia, generalmente doppiette o sovrapposti che differiscono dalle comuni armi da caccia soltanto per una maggiore robustezza e per una migliore finitura ...
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Scienza militare
Nelle artiglierie, il diametro interno della canna, misurato in millimetri o, talvolta, in pollici, tra i pieni della rigatura per le canne rigate; in base a esso si ha una classificazione [...] 13 a 17 c.; cannoni, oltre i 17 calibri.
Per quanto riguarda le armi portatili, nei fucili con canna ad animaliscia, generalmente da caccia, il c. viene indicato, adottando la tradizione inglese, con il numero delle pallottole sferiche di piombo, di ...
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Scienza militare
Complesso di carica, bossolo, capsula e proiettile, costituente il colpo completo per le armi da fuoco portatili, per le mitragliere e le artiglierie di piccolo e medio calibro a tiro [...] rapido (v. fig.). Le c. per i fucili da caccia (fig. E), con canne ad animaliscia, sono generalmente costituite da un bossolo di cartone paraffinato o di plastica, nel cui fondello, ricoperto di lamierino metallico, è inserita la capsula d’innesco; ...
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Proiettile di un’arma portatile normale o automatica (v. fig.). Nelle armi portatili ad avancarica e ad animaliscia, la p. era infatti una sfera di piombo che veniva introdotta dalla bocca nella canna [...] sempre unite al bossolo contenente la carica di lancio e con esso formano le cartucce. Nelle armi da caccia ad animaliscia, in particolari casi, come nelle battute al cinghiale, si usano cartucce con p. di forme particolari con nervature di piombo ...
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strozzatura Restringimento del diametro di una conduttura o di un passaggio in genere, o della larghezza di un elemento a sviluppo lineare.
Restringimento del diametro della parte terminale delle canne [...] che il secondo colpo venga sparato quando la selvaggina si è maggiormente allontanata.
Per le armi da fuoco portatili ad animaliscia, in particolare per i fucili da caccia a una canna, automatici o a ripetizione, ci sono strozzatori da applicare ...
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Armaiolo (Londra 1820 - ivi 1878). Nel 1845 rilevò l'officina del padre Charles, noto armaiolo. Nel 1846 sottopose all'autorità militare un progetto per l'uso, in cannoni ad animaliscia, di palle coniche [...] munite di dispositivo per la rotazione durante la traiettoria; nel 1853 brevettò una cartuccia con l'innesco contenuto in un involucro piatto di carta posto al centro del fondello: per queste cartucce, ...
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Armaiolo inglese (Felling 1806 - Newcastle-on-Tyne 1869). Produsse fucili da caccia di eccellente fattura, dedicandosi in particolare allo studio del sistema d'innesco a capsula; inventò una palla esplosiva [...] di trattati sulle armi da caccia, mise a punto una triplice chiusura per doppiette, rielaborando un'idea di un armaiolo americano; nel 1876 realizzò canne ad animaliscia con foratura strozzata per ottenere concentrazioni di pallini più elevate. ...
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Operazione con la quale i bossoli delle artiglierie già sparati vengono riportati alle esatte dimensioni volute mediante l’azione di speciali presse idrauliche.
Operazione analoga può essere eseguita anche [...] su bossoli metallici di cartucce per armi portatili o per bossoli di cartucce per armi ad animaliscia inserendoli prima della ricarica in presse manuali. ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...
bacchetta
bacchétta s. f. [forse affine al lat. bacŭlum «bastone»]. – 1. Sottile verga di legno o d’altra materia che serve a varî usi: a battere i panni; al pittore decoratore come sostegno della mano che dipinge, ecc.; in passato si usava...