FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] la sua destrezza attira l'attenzione dei dirigenti della Banca romana e del commissario di governo, mentre un sorcio in un angolo rosicchia biglietti di banca (N. Roncalli, Cronaca, p. 164).
L'avvedutezza del F. e la sua abilità non potevano sfuggire ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] alla Banca nazionale, respingendone però la proposta collegata di creare un nuovo istituto di emissione in Sardegna. Dall'angolo visuale privatistico del banchiere, che gli attirò la forte critica di Francesco Ferrara, egli fu, in sede legislativa ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] parigini e tuttora visibile, sistemato, secondo un progetto architettonico del tutto innovativo per la capitale sabauda, su un angolo smussato. L'edificio, in cui sarebbe stata raccolta una preziosa pinacoteca, fu inaugurato il 1° febbr. 1680, con ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] del mondo a lui contemporaneo poté restargli estraneo: basti pensare che sul suo desco mercantile giungevano lettere da ogni angolo del Mediterraneo e dell'Europa, e lettere ricche non di sole notizie di affari. Di qui le non poche sollecitazioni ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] per ragioni tattiche, il M. continuò a fare al Centrosinistra per tutti gli anni Sessanta chiuse dunque il PLI in un angolo dal quale sarebbe uscito solo a discrezione della DC.
Non mancarono di accorgersene gli elettori, che nel 1968 tolsero al ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] come validi) dagli interrogatori sembravano confermare la tesi della pazzia e dell'irresponsabilità del B., già sbandierata in ogni angolo d'Europa dai mercanti e dai banchieri lucchesi (fra i quali i potentissimi Buonvisi) e sostenuta nelle corti ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] fra i più audaci nel panorama internazionale.
Le grandi novità della Lambda erano un motore a 4 cilindri a V, con angolo molto stretto (a 13 gradi), tale da consentire una costruzione compatta e leggera, l'avantreno a ruote indipendenti, un passo ...
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angolo
àngolo s. m. [dal lat. angŭlus]. – 1. In geometria, a. piano, o più semplicem. angolo, regione di piano compresa tra due semirette, dette lati dell’a., uscenti da uno stesso punto, detto vertice (più propr., i due lati dividono il piano...