LUCERA (Luceria Apula; Λουκερια o Λουκαρία o Νουκερία ᾿Απουλῶν)
G. Cressedi*
Piccola città in provincia di Foggia, situata nella parte occidentale del Tavoliere pugliese. Anticamente città àpula, la [...] , restano ruderi di antiche mura che quasi a semicerchio, spostandosi a ponente verso l'antica arx (poi fortezza svevo-angioina) comprendono una zona ricca di trovamenti. L'iscrizione di un architrave ci testimonia l'esistenza di un tempio ad Apollo ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] per ospitare mostre permanenti e temporanee, oltre a un centro di ricerca del CNR. Il castello di Melfi venne costruito in epoca angioina, sui resti di un'antica rocca normanna, ed ebbe pesanti rimaneggiamenti dopo il sisma del 1930, in seguito a un ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] della protomaiolica, che diventa sostanzialmente monocroma, dipinta in nero e limitata nei soggetti, tra i quali dall'età angioina all'aragonese prevale lo scudo araldico.
Il problema delle origini della protomaiolica resta aperto. Più probabile è il ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] a Mare: Conventino Michetti. Lanciano: S. Maria Maggiore, S. Lucia, S. Francesco, S. Biagio, torri montanare, torre angioina, casa medievale, torre S. Giovanni. Fossacesia: S. Giovanni in Venere (restauri del 1968-69). Vasto: castello Caldara ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] termine z. sia derivato alla lingua italiana dalle z. arabonormanne di Sicilia, e passato, con la mediazione sveva e angioina, all'Italia centrosettentrionale nel corso dei secc. 13° e 14°, sostituendo gradualmente il termine moneta. In Toscana, nei ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] Campania nel sec. XV, in Boletín de la Sociedad Castellonense de cultura, XI(1930), 3, pp. 6-14; Id., Gastelnuovo reggia angioina e aragonese di Napoli, Napoli 1934, pp. 51-106; R. Pane, Architettura del Rinascimento in Napoli, Napoli1937, pp. 106-14 ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] , Goya, 1967, 46, pp. 338-343; F. Bologna, Simone Martini. Affreschi di Assisi, Milano 1968; id., I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; F. Zeri, Diari di lavoro, Bergamo 1971; L. Bellosi, Giacomo di Mino del Pellicciaio, BArte ...
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TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] di Carlo II d'Angiò (1285-1309) e per tutta la prima metà del secolo successivo, Napoli, grazie alla presenza della corte angioina, si configurò come il più attivo centro di produzione di codici illustrati di argomento troiano in Italia. Una serie di ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] riquadri della pala di Caorle risalgono invece alla fine del secolo (Omaggio a San Marco, 1994).Presso la corte angioina di Napoli, orefici francesi vennero impiegati nell'esecuzione di pezzi di grande prestigio e nobiltà, quali il famoso busto ...
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GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] i re cristiani (Grandes Chroniques de France; Bruxelles, Bibl. Royale, 5, c. 1r; Hedemann, 1991).La celebrazione della dinastia angioina di Napoli decora la Bibbia dedicata al re Roberto, fatta eseguire da Niccolò Alunno d'Alife a Cristoforo Orimina ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...