LUCERA (Luceria Apula; Λουκερια o Λουκαρία o Νουκερία ᾿Απουλῶν)
G. Cressedi*
Piccola città in provincia di Foggia, situata nella parte occidentale del Tavoliere pugliese. Anticamente città àpula, la [...] , restano ruderi di antiche mura che quasi a semicerchio, spostandosi a ponente verso l'antica arx (poi fortezza svevo-angioina) comprendono una zona ricca di trovamenti. L'iscrizione di un architrave ci testimonia l'esistenza di un tempio ad Apollo ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] della protomaiolica, che diventa sostanzialmente monocroma, dipinta in nero e limitata nei soggetti, tra i quali dall'età angioina all'aragonese prevale lo scudo araldico.
Il problema delle origini della protomaiolica resta aperto. Più probabile è il ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] a Mare: Conventino Michetti. Lanciano: S. Maria Maggiore, S. Lucia, S. Francesco, S. Biagio, torri montanare, torre angioina, casa medievale, torre S. Giovanni. Fossacesia: S. Giovanni in Venere (restauri del 1968-69). Vasto: castello Caldara ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] termine z. sia derivato alla lingua italiana dalle z. arabonormanne di Sicilia, e passato, con la mediazione sveva e angioina, all'Italia centrosettentrionale nel corso dei secc. 13° e 14°, sostituendo gradualmente il termine moneta. In Toscana, nei ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] riquadri della pala di Caorle risalgono invece alla fine del secolo (Omaggio a San Marco, 1994).Presso la corte angioina di Napoli, orefici francesi vennero impiegati nell'esecuzione di pezzi di grande prestigio e nobiltà, quali il famoso busto ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] casa di un grande ammiraglio fedele ai Normanni, divenuta poi sede della regia curia e della zecca e infine distrutta in epoca angioina per far posto al convento francescano di S. Paolo. Per la sua importanza strategica B. divenne sede di vari ordini ...
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CASTELFIORENTINO
JJean-Marie Martin
Chiamato anche Torre Fiorentina (ca. 10 km a sud di Torremaggiore, in provincia di Foggia), Castelfiorentino è il nome odierno di un sito, abbandonato, sul quale [...] alta del sito. Si innestava su strutture preesistenti (del castello), ed è stata in seguito rimaneggiata, probabilmente in età angioina, dai signori della città. Si trattava di un edificio maestoso, di pianta quasi rettangolare, lungo 29 m e largo ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] quella nella volta a botte della chiesa di S. Maria della Croce a Casaranello, in Salento, legate alla Napoli angioina, diventata via via il polo di attrazione della cultura artistica dell'Italia meridionale.Se si registrano differenze sul piano dei ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] il Bambino e il donatore Rainaldo, datata da un'iscrizione al 1325. La tavola, che ha il fondo d'oro tempestato di gigli angioini, è stata riferita da Toesca (1951) in poi alla stessa mano dell'affresco con il vescovo s. Pietro e sante del 1324 nella ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Capua
Laura Saladino
Capua
L’odierna C. fu fondata nell’856 sui resti del centro romano di Casilinum; lo spostamento [...] danni al momento della conquista sveva (1197); parzialmente distrutte dai figli di Federico II, furono ricostruite in età angioina.
Bibliografia
M. Rotili, Schede di archeologia longobarda in Italia. Campania, in StMediev, ser. III, 23, 2 (1982), pp ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...