Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] proprio allora, con i Vespri, si divide tra le due Sicilie, quella citra Farum (il faro di Messina) possesso degli Angioini, e quella ultra Farum, presa dagli Aragonesi. Quello scontro diventa la mise en abyme di un discorso politico assai più ampio ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...
Dinastia angioina che tenne il trono inglese a partire dal 1154. Il nome, solo modernamente esteso ai suoi appartenenti, deriva dal fatto che Goffredo il Bello, conte d'Angiò, aveva per stemma un ramo di ginestra (fr. genêt). Enrico II, figlio...
Collezione angioina di 311 norme processuali complessive distinte inizialmente per le due Corti supreme di giustizia (la Magna Curia e la Curia Vicaria), e successivamente unificate con le riforme volute dalla regina Giovanna II nel 1420 (unificazione...