BAUCELIN de Linais
S. Maddalo
Architetto francese, attivo in Italia meridionale negli ultimi decenni del 13° secolo.Il nome e l'attività di B., legata alla figura di Carlo I d'Angiò, sono testimoniati [...] 114, 313-325; G. Ceci, s.v. Baucelin de Linais, in Thieme-Becker, III, 1909, p. 51; G. De Blasiis, Un castello svevo-angioino nel Gualdo di Napoli, Archivio storico per le Provincie Napoletane 40, 1915, pp. 101-179: 109, 116; G. Lenzi, Il Castello di ...
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Uomo politico genovese (sec. 13º); fu podestà di Piacenza; contribuì insieme a suo fratello Bovarello a rafforzare l'importanza della famiglia a Genova, appoggiando il partito guelfo e nobiliare contro [...] i ghibellini. Aderì anche alla politica filo-angioina, che tanta opposizione doveva sollevare contro la sua famiglia. Nel 1237 fu tra i firmatarî di un trattato tra Genova e Arles. ...
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CUMANO (Cumino), Adenolfo
Salvatore Fodale
Non abbiamo alcuna notizia relativa alla data e al luogo della sua nascita, ma da tutte le fonti documentarie è sempre indicato come napoletano. Il suo nome [...] storico-diplom. su Giovanna I regina di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889, pp. 52 s.; R. Trifone, La legislazione angioina, in Doc. per la storia dell'Italia meridionale, I, Napoli 1921, pp. XX, 285-290, 294-297; Storia dell'univers. di ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] di rinomata fama); fu invece chiamato a Gaeta presso Alfonso, impegnato a rivendicare il trono napoletano contro il pretendente angioino, Renato d'Angiò. Ignota risulta la funzione svolta a corte dal G., che probabilmente rimase a Gaeta anche dopo ...
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MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] -München 2001, pp. 21-66; F. Aceto, Tino di Camaino nel duomo di Napoli, in Il duomo di Napoli dal paleocristiano all’età angioina. Atti della I Giornata di studi su Napoli, Lausanne … 2000, a cura di S. Romano - N. Bock, Napoli 2002, pp. 148-155; G ...
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ATANASIO di Ricardo Primario
A. Lauria
Architetto attivo a Napoli nella prima metà del sec. 14°, la cui opera al servizio della casa d'Angiò è testimoniata da documenti dell'epoca. Fonte primaria a [...] , Napoli 1964, p. 85; R. Mormone, I castelli di Napoli, Napoli 1965, pp. 12, 26, 40; A. Venditti, Urbanistica e architettura angioina, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 665-829: 672, 678-679, 682, 788, 825; V. Gleijeses, La storia di Napoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi tre decenni del XV secolo la parte peninsulare dell’Italia meridionale, [...] gli Aragonesi ne acquisiscono definitivamente il controllo.
Gli Aragonesi nel Regno di Napoli
Nei primi decenni del Quattrocento la dinastia angioina vive una stagione di crisi nel Regno di Napoli. Il re Ladislao non riesce né a ottenere, come è nei ...
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Primogenito di Carlo I re di Sicilia, nacque nel 1248. Divenuto, con l'assunzione del padre al trono di Sicilia, principe ereditario, col titolo di principe di Salerno (1271), non ebbe una sua particolare [...] Durrieu, Les archives angev. de Naples, Parigi 1886; C. Merkel, Un quarto di secolo di vita comunale e le origini della dominazione angioina in Piemonte, Torino 1890; L. Cadier, Essai sur l'administr. du Royaume de Sicile sous Charles Ier et Ch. II d ...
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Figlio (n. 1327 - m. Aversa 1345) del re d'Ungheria Caroberto d'Angiò, non ancora maggiorenne sposò nel 1333 Giovanna d'Angiò, ricevendo il titolo di duca di Calabria, e l'anno dopo il principato di Salerno; [...] visse alla corte angioina del tutto estraneo ai contrasti che dividevano il consiglio di reggenza; fu assassinato ad Aversa nella notte fra il 18 e il 19 settembre, probabilmente da sicarî della famiglia reale napoletana, contraria a che egli ...
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GOBERTO
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie sulle sue origini; di lui si sa soltanto che proveniva da Saint-Quentin, in Francia (attuale dipartimento dell'Aisne), dal momento che nei registri angioini [...] siciliano nella frontiera del Principato, Subiaco 1934, pp. 222, 231 s., 236, 258 s., 281 s., 304, 323; I registri della Cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri et al., IX, Napoli 1957, pp. 119, 135; X, ibid. 1957, pp. 30, 161, 250; XII, ibid ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...