Giordani, Pietro
Floriana Calitti
Scrittore, nato a Piacenza nel 1774 e morto a Parma nel 1848. Per G., il secolo aureo della prosa italiana è il più ‘puro’ Trecento: con qualche significativa eccezione [...] abbia perduto». In una graduatoria che tenga conto soprattutto di eloquenza e stile, M. figura al terzo posto, dopo Giambullari e Francesco Capecelatro, e prima diAngelodiCostanzo:
Principierei 1.° dall’Europa del Giambullari […] farei a questa ...
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Presunto cronista, che sarebbe nato a Giovinazzo, Bari (sec. 13º), cui erano attribuiti i Diurnali sui fatti avvenuti nel Regno di Napoli (1247-68). Editi da D. Papebroch nei Rerum Italicarum Scriptores [...] , i Diurnali furono riconosciuti nel 1868 da W. Bernardi come una falsificazione, probabilmente diAngeloDiCostanzo, fatta con materiale tratto da G. Villani e da Flavio Biondo. Di qui una polemica cui presero parte anche B. Capasso e C. Minieri ...
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PETRARCHISMO
Mario Praz
. La reazione stilnovistica contro l'artificiosità di Guittone d'Arezzo e della sua scuola aveva già esaurito il suo compito allorché il Petrarca scrisse il canzoniere. Egli [...] dei bembisti, il loro successo fu immediato. L'opera dei tre poeti napoletani che godettero gran voga nell'ultimo terzo del secolo, AngelodiCostanzo, Berardino Rota e Luigi Tansillo, fu divulgata dapprima nei Fiori delle rime dei poeti illustri ...
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VOLPICELLA
Fausto Nicolini
. I tre fratelli V., figli di Vincenzo (1748-1833), avvocato e poi magistrato, furono letterati, eruditi, studiosi di scienze morali e politiche.
Filippo (Napoli, 9 settembre [...] . Trentaquattro poi le memorie originali, tra le quali meritano speciale menzione gli studî su Francesco Capecelatro, AngelodiCostanzo e il cosiddetto Filonico Alicarnasseo (che il V. appunto provò essere stato Costantino Castriota); la Descrizione ...
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SCHETTINI, Pirro
Luigi Fassò
Poeta lirico, nato a Aprigliano di Calabria il 18 dicembre 1630, morto a Cosenza nel 1678. Laureatosi in legge a Napoli nel 1653, cominciò presto a scrivere canzonette per [...] maniera marinista. Lo S., nei sonetti della maturità, è non di rado verseggiatore robusto ed elegante; né può dirsi gli mancasse e dei petrarchisti del Cinquecento (in particolare diAngeloDiCostanzo), onde la sua produzione ha valore soltanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] che rimase poi, in questo ambito, un classico, anche se spesso discusso, generalmente seguito. AngeloDiCostanzo e Camillo Porzio furono, a loro volta, storici di un certo rilievo nel trattare le cose del Mezzogiorno nel periodo angioino il primo e ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] , in Dizionario Biografico degli Italiani, XIX, Roma 1976, pp. 566-567. Sul diCostanzo, A. Borzelli, AngelodiCostanzo: nota e note, Milano 1921; B. Croce, AngeloDiCostanzo poeta e storico, "Atti dell'Accademia Pontaniana", 54, 1926, pp. 22-36 ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] nel 1828, contemporaneamente al dileggio che nel Fermo e Lucia (II XI) il Manzoni riserva ad AngeloDiCostanzo e alla sua «empia tigre in volto umano»: a dire le mutevoli sorti di un classicismo esaltato o esecrato negli stessi anni per ragioni ...
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ROTA, Berardino
Luca Milite
ROTA, Berardino. – Nacque a Napoli nel 1509 da Antonio e da Lucrezia Brancia. La famiglia, che la tradizione vuole originaria di Asti e scesa a Napoli con gli Angioini, era [...] petrarchisti.
Risalgono agli anni 1546-47 i primi rapporti documentati tra Rota e il poeta AngelodiCostanzo. La corrispondenza consiste nello scambio di sonetti e in questioni relative all’Accademia.
Quando, nel 1547, scoppiarono a Napoli i tumulti ...
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PORZIO, Camillo
Elena Valeri
PORZIO, Camillo. – Nacque a Napoli nel 1526 o nel 1527 da Simone e da Porzia d’Anna, di nobile famiglia napoletana. Ebbe sei fratelli tra i quali Antonio, che nel 1557 divenne [...] . Tuttavia, circolò e fu ampiamente utilizzata dagli storici che si occuparono del Regno di Napoli nei decenni e nei secoli successivi: basti ricordare AngelodiCostanzo, Tommaso Costo, Pietro Giannone. Nel XIX secolo, a partire da un giudizio ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...