GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] Grossi, p. XXXIII). La sua unica partecipazione alle esposizioni borboniche risale al 1830, quando presentò un disegno, L'angeloGabriele, da Guido Reni. Le poche notizie circa la sua attività di pittore derivano da Grossi che lo definisce "figurista ...
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MAZZA, Giuseppe Maria
Francesca Sinagra
– Nacque a Bologna il 13 maggio 1653 da Camillo, scultore, e da Desideria Piccinini.
Stando al biografo Zanotti (p. 4), il primo apprendistato avvenne tuttavia [...] breve viaggio a Roma. Secondo quanto testimonia Zanotti (p. 11), vi fu accolto dallo scultore Camillo Rusconi e dal cardinale AngeloGabriele Gautieri, che possedeva un suo rilievo con il Giudizio di Paride (Riccomini, 1972, p. 35). Nell’estate dello ...
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MELANI, Iacopo
Sergio Monaldini
– Nacque a Pistoia, il 6 luglio 1623, primogenito di Domenico e Camilla Giovannelli. Appartenente all’importante famiglia di musicisti pistoiesi, fu anch’egli indirizzato [...] , per esempio, che nella primavera del 1657 inviò a Ferrara al marchese Cornelio Bentivoglio il musico castrato AngeloGabriele Battistini, dopo averlo opportunamente preparato. Nel settembre 1661 l’abate Giovanni Bentivoglio scrisse da Parigi che il ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] figura di Maria, tuttavia, presenta ancora in pieno i caratteri di una figura gotica drappeggiata; mentre l'angeloGabriele già preannunzia una statua costruita in contrapposto. Le statue dovevano essere originariamente destinate alla decorazione del ...
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Stellato, Cielo (o Cielo delle Stelle fisse)
Marcello Aurigemma
, Il cielo S. è il cielo immediatamente precedente i cieli planetari e successivo al primo cielo mobile; esso fu detto cielo delle Stelle [...] . Questo successivamente sparisce, mentre sul maggiore dei lumi rimasti, Maria, D. vede scendere, simile a facella, l'angeloGabriele. S. Pietro esamina D. sul concetto, sul possesso, sulla sorgente, sulle prove di verità, sull'oggetto della fede ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] di altri misfatti pronunciate innanzi la Gran Corte Criminale del Principato Citeriore dal Procuratore Generale del Re, AngeloGabriele, Salerno 1852; A. Alfieri D’Evandro, Della insurrezione nazionale del salernitano del 1860. Pensieri e documenti ...
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BRIZIO, Paolo
Valerio Castronovo
Nacque a Bra il 17 apr. 1597 da Gabriele e da Margherita Bettini da Cherasco. Al battesimo ebbe il nome di Fabrizio. Suo padre (1560-1639), dei conti di Castelletto [...] della provincia - al convento di S. Tommaso, succedendo poi, il 30 giugno 1632, al fratello Giovanni Antonio (padre AngeloGabriele), di cui aveva tenuto per breve tempo il vicariato, a ministro provinciale degli osservanti e in seguito, dall'aprile ...
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LATTANZIO di Niccolò di Liberatore
Barbara Savina
Di L., figlio del pittore Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno, non si conosce la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XV secolo a Foligno. [...] ornamenti e probabilmente successivi alla morte di Niccolò (Todini; Lunghi, 1994).
Nel 1523 L. firmò una tela con un AngeloGabriele dipinto nella maniera del Pinturicchio da un lato, e uno disegnato dall'altro, per la piccola chiesa dell'Annunziata ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] speciale del Principato Citeriore nelle due tornate de' giorni 13 e 14 gennaio 1852 dal procuratore generale del re AngeloGabriele, Salerno 1852, pp. 50, 104; A. Alfieri d’Evandro, Della insurrezione nazionale del salernitano del 1860. Pensieri e ...
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verace
Alessandro Niccoli
È presente in tutte le opere, compreso il Fiore, in una gamma di accezioni più ampia di quella ricoperta nell'italiano moderno.
In un primo gruppo di esempi è riferito a Dio, [...] esser tornato in verace condizione (§ 30). Tra i bassorilievi che adornano la cornice dei superbi in Purgatorio, l'angeloGabriele pareva sì verace /... intagliato... / che non sembiava imagine che tace (Pg X 37): pareva " reale ", " corporeo ", non ...
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annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...