Bernardo di Chiaravalle, santo
Raoul Manselli
Nacque tra l'aprile e l'agosto del 1090, di nobile famiglia borgognona, terzo figlio di Tessellino le Saur, signore di Fontaine (non lontano da Digione) [...] ripresa da tutta la beata corte (XXXII 98): e B. ancora, rispondendo a D., gli spiega che è l'angeloGabriele, colui che a Maria annunciò la sua divina maternità; continua poi a mostrargli altre anime; lo avverte infine che è il momento di rivolgere ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] fondo – l’Immacolata e la Vergine Annunciata con l’AngeloGabriele (dipinti su due tele diverse) e immagini di de arte, XVII (1944), pp.77-99; F.J. Sánchez Cantón, Angelo Nardi contrata los cuadros para las Bernardas de Alcalá, ibid., XVIII (1945), ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] la stima e la protezione di Bembo. A ciò, probabilmente, il L. dovette l'incarico di precettore dei due figli di AngeloGabriele, l'antico sodale messinese di Bembo (che ne riferisce in una lettera ad Alessandro de' Medici dell'aprile 1535), mentre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “islam” o “musulmano” cominciano a entrare nell’uso europeo solo nel XVI secolo. Il Medioevo [...] Maometto soffre di attacchi di epilessia ne rimane terrorizzata, ma egli le fa credere che si tratta di rivelazioni dell’angeloGabriele, e la finzione viene avvalorata dall’autorità di un monaco eretico e poi divulgata dalla donna a tutta la tribù ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] ), che da tempo ormai avevano esteso il loro dominio a buona parte della provincia del Patrimonio.
I figli di Ranuccio, Angelo, Gabriele Francesco e lo stesso F., si mossero nel solco della politica paterna. Non solo riuscirono a consolidare i nuovi ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] al '29; nel '27 era impegnato nella difesa di certi suoi diritti per cui ricorse, tramite il Bembo, ad AngeloGabriele, avogadore. Frattanto otteneva da Innocenzo Sinibaldo da Pesaro la commenda di Pola e di Aquileia. Si trattenne per qualche tempo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maometto e la prima espansione dell'islam
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La comparsa dell’islam nel VII secolo a [...] è l’ormai agiato Muhammad che, convinto d’essere stato investito da Dio (Allah), per il tramite dell’angeloGabriele, della missione di convertire i suoi concittadini politeisti alla “vera” fede, impegna tutto se stesso in un apostolato difficile ...
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La storia dell’Islam prende le mosse nel 7° secolo tra le città di Mecca e Medina. Secondo la religione islamica Maometto fu illuminato dalla rivelazione dell’angeloGabriele nel 610, mentre si trovava [...] in un ritiro di meditazione sul monte Hira, vicino alla Mecca. Appena tre anni dopo il Profeta iniziò a predicare la fede monoteistica islamica per le strade della sua città, la Mecca.
Col tempo, però, ...
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Sposo di Maria madre di Gesù, di cui G. era "reputato" (Luca 3, 23) padre; le poche notizie che abbiamo su di lui sono nei Vangeli (soprattutto Matteo e Luca), mentre pressoché privi di valore sono i tardi [...] dei cugini), ritenendo G. vergine prima e dopo il matrimonio con la madre di Cristo. Nel racconto dell'Annunciazione, quando l'angeloGabriele si presenta a Maria, essa è detta vergine sposa promessa a G. (Matt. 1, 18; Luca 1, 27), ma costui non ...
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Famiglia di attori dei secc. 17º e 18º. Costantino (n. Verona 1634 circa) era nel 1668 nella compagnia del duca di Modena e vi recitava con il nome di Gradellino; con lui sua moglie Domenica nelle parti [...] , ballerino perfetto e ottimo musicista; nel 1697 di ritorno a Verona, poi di nuovo impresario a Parigi. Figlio di Angelo, Gabriele (n. Verona - m. Venezia 1757), anch'egli Arlecchino, capocomico al servizio di Carlo di Borbone a Napoli nel 1734 ...
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annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...