TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] l'Illustratione de gli epitaffi et medaglie antiche del fiorentino Gabriele Simeoni e l'Aritmetica di Francesco Peverone, del 1558 XVI principalmente Ottaviano e Girolamo Scoto, Antonio e Angelo Gardane (Gardano), Ricciardo Amadino a Venezia; Valerio ...
Leggi Tutto
LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] Venezia dalle tipografie dei Giunti, dei de' Gregori, di Gabriele Giolito, ecc.
Nel primo secolo dell'arte della stampa la B. Gandino, Ernesto Masi, Olindo Guerrini, Corrado Ricci, Angelo Solerti, Augusto Righi, Enrico Panzacchi. Dopo il 1900 questa ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] a Colonia nel 1505 e nel 1506 insieme con quellì di Baldo, Angelo degli Ubaldi, Antonio da Butrio, Angelo Gambiglioni e Bartolomeo da Saliceto. Gabriele Saraina rielaborò i singularia raccolti dal Mincucci; quest'altra recensione fu stampata fra ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] e il cardinale Maury fu brevemente imprigionato a Castel S. Angelo. Dopo il rapido intermezzo del viaggio di P. a Genova , évêque d'Orléans, 1762-1806, I-II, Paris 1938.
M. Gabriele, Per una storia del concordato del 1801 tra Napoleone e Pio VII, ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Schiavo, fu costretto a rifugiarsi dentro Castel S. Angelo insieme con il pontefice stesso. Gregorio XII gli palazzo di S. Maria Maggiore; nel 1425 M. affidò al cardinale Gabriele Condulmer (il futuro Eugenio IV) l'incarico di restaurare la basilica ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] s'affianca a Lo Tasso napoletano (Napoli 1689) di Gabriele Fasano e al Goffredo (Venetia 1670 e, di nuovo, nel '700, Milano 1989, specie a p. 14.
34. Cf. Angela Nuovo, L'editoria veneziana del XVII secolo e il problema americano: la pubblicazione ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] a salute", scriveva lugubremente l'ex provveditore generale in Morea Angelo Emo, quasi sul finire della sua relazione (215). Si era -Oxford 1994: ma v. supra, par. 1.
149. Gabriele Martini, Il "vitio nefando" nella Venezia del Seicento. Aspetti ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] aquileiese, in Cultura Religione e Politica nell'età di Angelo Maria Querini, a cura di Gino Benzoni-Maurizio Pegrari, 1763 sottoscritta, tra gli altri, da Gian Antonio da Riva e Gabriele Marcello, in S. Romanin, Storia documentata di Venezia, VIII, ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] sono poi gli esempi di Pietro Emo (306), e soprattutto di Gabriele Emo, la cui carriera è davvero lunga e significativa: capitano del . 1-25.
237. Cf. ad esempio, in breve, Angelo Ventura, Il dominio di Venezia nel Quattrocento, in Florence and ...
Leggi Tutto
Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] belli quale momento fondativo della legittimazione del potere cf. Angelo Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del ' Roma 1937.
140. Su questo particolare aspetto è da vedere Gabriele Martini, Il "vitio nefando" nella Venezia del Seicento. ...
Leggi Tutto
annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...