Angelo Carotenuto cita Siracide, all’inizio del suo Viva il lupo (Sellerio, 2024): «quando c’è un’esecuzione non effonderti in chiacchiere | e non fare il sapiente fuori tempo», recita il passo scelto. [...] nome – è un posto di ieri (di un mondo di ieri).Gabriele appartiene a un altro mondo, un mondo così diverso da quello dei giovani capita – almeno all’inizio – anche a Purotti.Angelo Carotenuto affronta questa storia con grande attenzione perché sa ...
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Durante il viaggio di ritorno dalla Mongolia, il 3 settembre 2023 nell’incontro con i giornalisti, il papa ha ammesso di non essere più in grado come prima di affrontare spostamenti lunghi e faticosi e [...] di trono, un auspicio per un pontefice rassomigliante al santo Angelo Giuseppe Roncalli Giovanni XXIII.Nel XX e XXI secolo solo , Filippo, Matteo, Simone) né di un arcangelo maggiore (Gabriele, Michele e Raffaele), né del padre putativo del Cristo, ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] ], Prima parte della guerra di Alamagna, In Vinegia, appresso Gabriel Giolito de Ferrari e fratelli,1552.Lacombe de Prezel, H., Derivati da nomi di politici della Seconda Repubblica3.4. Angelo Variano, Fregolismo, verdiano e fellinismo: deonimici tra ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] ma certamente meglio attestata della precedente; così scriveva nel 1884 Cesario Testa (sotto lo pseudonimo “I. L’Angelo”) a proposito di Gabriele D’annunzio e della sua raccolta di novelle Il libro delle Vergini: «Zoleggia egli bensì, e goncourteggia ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] sei nel fantastico, e ti trovi nel volgare; e Angelica ti si trasforma in una donnicciuola e Orlando in un Francesco de Cristofaro, Milano, BUR Rizzoli, 2014.La guerra del ponte = Gabriele D’Annunzio, La guerra del ponte, in Id., Le Novelle della ...
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Emerita di Letteratura italiana all’Università di Basilea, i cui interessi spaziano dal Trecento al Novecento (Dante, Petrarca, Boccaccio, Tasso, Parini, Foscolo, Leopardi, Saba, Ungaretti, Gadda), Maria [...] importa notare che dietro alla figura dell’arcangelo Gabriele, esplicitamente chiamato in causa, affiora anche un’ come nella tavola di Raffaello conservata al Louvre, dove l’angelo è abbigliato come un giovane soldato. Soprattutto come nella pala ...
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annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...
RICCARDI (Rizzardo, Licciardi, Lecciardi, Lecciardo), Gabriele
Angelo Maria Monaco
RICCARDI (Rizzardo, Licciardi, Lecciardi, Lecciardo), Gabriele. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo artista leccese, che fu il più eminente scultore...
GABRIELE ANGELO da Nizza
Rotraut Becker
Frate minore osservante, verosimilmente originario di Nizza, come sembra potersi ricavare dal nome assunto nell'Ordine, gli è attribuito il cognome Gautieri; egli però si sottoscriveva Angelo Gabriele....