UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Consoli a Gubbio (iniziato nel 1332), quest'ultimo attribuito, come il palazzo Comunale di Città di Castello, ad AngelodaOrvieto (v.), vanno ricordati il palazzo Comunale di Spello (1270) e quello dei Consoli di Bevagna, tradizionalmente assegnati ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] , Arti figurative 1, 1945, p. 89; M.C. Faina, I palazzi comunali umbri, Milano 1957, pp. 64-75; O. Guerrieri, AngelodaOrvieto, Matteo di Gattapone e i palazzi pubblici di Gubbio e di Città di Castello, Perugia [1959]; U. Ciotti, s.v. Gubbio, in EAA ...
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GATTAPONE, Matteo
M.E. Savi
(o Guattacaponi, Guataputi)
Capo-cantiere attivo in Umbria e a Bologna nella seconda metà del sec. 14°, figlio di Giovannello detto Gattapone, nato intorno al 1320 a Gubbio, [...] le sue rocche, Bollettino dell'Istituto storico e di cultura dell'Arma del Genio, 1941, 13, pp. 31-67; O. Guerrieri, AngelodaOrvieto, Matteo di Gattapone e i palazzi pubblici di Gubbio e di Città di Castello, Perugia [1959]; E. Dupré Theseider, s.v ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] 60; R. Bonelli, Uno studio inedito di Pericle Perali, in Il Duomo di Orvieto, a cura di L. Riccetti, Roma-Bari 1988, pp. 3-28; M. di Mino da Siena, Buccio di Leonardello da O., Tino di Angeloda Assisi, Andrea di Cione, Nello Giacomino da Roma. Nella ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] il soggiorno in quelle terre (1334-1337) di frate Angelo Clareno, il perseguitato leader dei pauperisti cari ai sovrani nel suo cammino verso il Sud, qualche anno dopo, da Lello daOrvieto, che dalla cultura del grande pittore romano muove). L ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] secolo si giunse a una fase risolutiva con la chiamata daOrvieto (1277) del veneziano Buoninsegna, il quale soppiantò tutti minore in porta S. Antonio e a una terza in porta S. Angelo (il Cassero) e anche, per mezzo di un passetto, ai palazzi del ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] la chiesa di S. Maria in Foroclaudio a Ventaroli, S. Angelo di Lauro e altri monumenti.Completamente in linea con la tradizione orientale tendenza trovò il suo esito più significativo in Lello daOrvieto, nel mosaico di S. Restituta (1322) e nell ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] studi medioevali e umanistici nell'Università di Perugia, 1), Spoleto 1989; Angelo Clareno, Opera I. Epistolae, a cura di L. von Auw ( più importanti pittori italiani del tempo, da Cavallini a Lello daOrvieto allo stesso Giotto, oltre ad alcuni ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] è stata messa definitivamente in luce da Bonelli, nel saggio sul duomo di Orvieto (1952), individuandone il carattere -Bari 1980; M. Cacciari, Das Andere. Adolf Loos e il suo angelo, trad. it., Milano 1981; C. De Seta, L'architettura del Novecento ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] (c. di Pavia, Sant'Angelo Lodigiano e Pandino).In Italia centrale Assisi che, insieme alle rocche di Viterbo, Orvieto, Todi e a quelle di Iesi, restaurato dall'emiro Fakr al-Dīn nel sec. 16° e da Ibrāhīm Pāshā nel secolo scorso.Più a E e più a N ...
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