FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] genn. 1410, aprirono le porte al Malatesta e all'Orsini. La situazione spaventò i Perugini che, non protetti da Ladislao, assoldarono AngeloBrogliodaLavello, detto il Tartaglia. Il F., rispose con razzie nel territorio di Chiusi. Il 15 febbr. 1410 ...
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CRISTOFORO daLavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu AngeloBrogliodaLavello, [...] , insieme con Paolo delle Catene, alla riconciliazione del Broglio con Muzio Attendolo Sforza. Dopo la morte del Broglio, giustiziato perché accusato di aver intrattenuto rapporti segreti con Braccio da Montone, C. dovette restituire alla Chiesa il ...
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BROGLIO, Angelo (AngelodaLavello, Tartaglia, Tartaglia daLavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] dei più famosi condottieri italiani dell'epoca, Cecchino daBroglia, dal quale venne in un prosieguo di tempo adottato . Geraldini, Amelia sotto la dominazione del re Ladislao,e del Tartaglia daLavello, in Boll. della R. Dep. di storia patria per l' ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di AngeloBroglio (Tartaglia daLavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino daBroglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] , venne richiamato nello stesso anno in patria da Sigismondo che gli affidò il governo di Pietrarubbia IV, Venezia 1915, pp. 56, 123; Estratti dalla Cronaca univ. di Broglia di Tartaglia daLavello, in Rerum Ital. Script., 2 ediz., XV, 2, a cura di ...
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Altro nome con cui è noto AngeloBroglio (Lavello 1370 ca. - Aversa 1421); soprannominato Tartaglia per la sua balbuzie, figlio di Raimondo del Balzo Orsini principe di Taranto, nel 1406, dopo la morte [...] Lavello. Contemporaneo di Braccio da Montone e Muzio Attendolo Sforza, T. si formò alla scuola militare di Ceccolo Brogliada Trino battaglia di Sant’Egidio; più volte si alleò con Braccio da Montone in varie imprese, tra cui quella di Roma del ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] inevitabile.
L., che già all'inizio di marzo si era in fretta spostato da Napoli a Roma, reagì subito e il 2 (o il 3) aprile fosse tornato a Napoli e avesse incaricato AngeloBroglio (Tartaglia di Lavello) e Ottino de Cariis delle operazioni contro ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] il Patrimonio Martino V autorizzò il C. a concedere una condotta in nome della Chiesa ad AngeloBroglio (Tartaglia daLavello), che il pontefice voleva staccare da Fortebraccio (bolla del 13 dicembre del 1418).
Il 24 genn. 1419 il C. entrò a Napoli ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] e organizzò una campagna, ma il 12 luglio 1416 subì presso Assisi una pesante sconfitta da parte di Braccio e di AngeloBroglio (Tartaglia daLavello) e fu catturato insieme con il nipote Galeazzo, Ceccolino Michelotti e Guidone di Biordo. Alla ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] assai noto. I cronisti coevi concordano nell'affermare che il C. fu istigato al delitto da un altro condottiero, AngeloBroglio detto il Tartaglia daLavello; tuttavia non manca chi accusa anche lo stesso Braccio. La Cronaca senese aggiunge alle ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] di un elmo d'argento dorato, voluto dal Comune di Siena per ricompensare le imprese del capitano AngeloBroglio, detto Tartaglia daLavello.
A testimoniare dell'importanza attribuita dalle istituzioni senesi alla bottega di Turino e a G. sta ...
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