ETANA
G. Garbini
Mitico re della città mesopotamica di Kish, ricordato come "il pastore che è salito al cielo" da un'iscrizione che riporta un elenco di sovrani leggendari.
Il mito di E. è noto solo [...] di qualche particolare di minor conto. In altri sigilli mancano invece o l'ovile, o il mungitore, o il pastore presso le anfore o i simboli celesti. La scena più ridotta è data da un sigillo del British Museum, che però è di dimensioni minori degli ...
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ACROPOLI 606, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, che prende nome dal dinos n. 606 dipinto a figure nere, conservato nel Museo dell'A. ad Atene. Il vaso ha varie zone dipinte: la principale reca [...] di un cratere a volute, nel Museo dell'A. (625), con un carro da un lato e satiri e menadi dall'altro; tre "anfore con cavaliere": a Berlino (4823, da Liosia), a Tubinga (D 24) ed a Ginevra (MF 153), ed un frammento ad Odessa, proveniente da ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] modo comuni nel II e nel III e continuano nel IV sec. d. C.
Le forme più diffuse sono piatti, tazze, bicchieri, fiasche ed anfore di uso domestico. Nel tardo II e nel III e IV sec., ma non prima, tale specie di v. è spesso usato per contenere vino ...
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ARCAISTICO, Stile
G. Becatti
Stile che rielabora in forma manierata e ornamentale modi arcaici, creando tipi e composizioni di contenuto originale e diverso da quello arcaico, e che si distingue pertanto [...] il choròs diviene circolare, come su un rilievo votivo del Louvre (n. 962) e su vari altri frammenti e nell'anfora neo-attica di Napoli.
Allo stesso periodo risale forse anche la creazione elegante e armonica delle Quattro Stagioni danzanti in fila ...
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B. M. N., Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico di età arcaica. Tra i pittori che decorarono, nella tecnica a figure nere, i vasi firmati dal vasaio Nikosthenes è stata riconosciuta dal Beazley una [...] Museum Nikosthenes = B. M. N.). La sua collaborazione con Nikosthenes va posta dalla metà del VI sec. a. C. in poi; l'anfora di Londra B 295 è uno dei più antichi vasi di Nikosthenes, oltre che essere uno dei meglio disegnati. Delle quattro pitture ...
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NAUSICAA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante un poco prima e intorno alla metà del V sec. a. C. È uno degli esponenti più ritardatarî del gruppo dei manieristi, e J. D. Beazley ha più [...] 46 opere, tutte di una considerevole complessità e ampiezza, più un gruppo riferibile alla sua maniera. Una famosa anfora panatenaica del British Museum a lui attribuita (E 284), decorata da figurazioni di sacerdotesse che preparano tori per il ...
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MINIATURISTI, Maestri
E. Paribeni
Il termine (Kleinmeister, Littlemasters) sta a comprendere un gruppo di ceramisti e ceramografi attici attivi intorno alla metà e almeno per tutto il secondo venticinquennio [...] di interesse espositivo e narrativo che s'incontrano nell'opera di Sophilos, di Kleitias e dei pittori delle anfore tirreniche. In confronto anche i fregi delle coppe di Siana, che vengono considerate diretti antecedenti delle coppe miniaturistiche ...
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SQUAME, Pittore delle (Schuppenmaler, Scale-pattern Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo nel primo venticinquennio del VI sec. a. C. (Corinzio Medio: v. corinzî, vasi), il quale deve il nome [...] California, i, 1936, p. 17 e tav. VII, i. Le attribuzioni inedite di D. A. Amyx sono dovute a comunicazione privata. Le anfore etrusche: W. L. Brown, The Etruscan Lion, Oxford 1960, p. 55: la lista può essere assai aumentata; la datazione del Brown è ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] quella della statua di culto e di porle a fronte. Il primo e il più drammatico esempio può vedersi in una nota anfora del Gruppo di Polygnotos nel Corpus Christi College in Cambridge, dove un'Atena quieta e meditativa si appoggia alla lancia, il capo ...
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EXEKIAS (᾿Εξηκίας)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C. E. firma in generale come vasaio; ma due volte usa la formula ΕΧSΕΚΙΑS ΕΓΡΑΦSΕ ΚΑΠΟΙΕΣΕΜΕ: [...] appena variata di quello dell'Agorà, sarebbero estremamente limitate di numero. Nell'elenco di J. D. Beazley esse comprendono diciotto anfore, un cratere a calice, la nota coppa di Monaco e una serie di pìnakes di soggetto funerario. Si può dire ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.