PANAGJURIŠTE
A. Frova
TE In questa regione nella Bulgaria meridionale nel distretto di Plovdiv sono stati scavati tumuli funerarî traci del IV sec. a. C. che hanno restituito preziosa suppellettile [...] di cervo, di montone e di capro decorati da scene mitologiche, tre oinochòai a testa femminile ornate di figure animalesche, un'anfora a due anse a forma di centauri decorata dalla scena di Achille a Sciro, Eracle e i serpenti, satiri e teste di ...
Leggi Tutto
GELEDAKIS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio. Il nome, datogli dall'Amyx, deriva da quello del depositario di una pyxis al Metropolitan Museum di New York (inv. 07.1027.14). Lo Hopper lo aveva [...] Yale (Baur, n. 68) ha intorno al piede un piccolo fregio di animali a silhouette.
Il suo miglior lavoro, un'anfora trovata a Corinto e recentemente pubblicata, mostra che il pittore può essere meno scadente di quanto è stato supposto. Qui disegno ed ...
Leggi Tutto
BOULOGNE 441, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo greco, attico; che prende nome dall'anfora panatenaica 441 di Boulogne, proveniente da Vulci e recante su un lato la figura di Atena e sull'altro la rappresentazione [...] ; era attivo nell'ultimo quarto del VI sec. a. C. Gli sono attribuite un'altra anfora panatenaica nella Collezione Hearst a San Simeon, con Atena ed un carro, e tre altre anfore: Coll. Aberdeen, n. 685, con Achille e Aiace che giocano, su un lato, ed ...
Leggi Tutto
Vaticano 265, Pittore del
Ceramografo etrusco a figure nere, che deriva il nome dall'anfora a collo distinto 265 del Vaticano. Della stessa mano deve essere un'altra anfora a collo distinto proveniente [...] a figure nere e lo stile palesa già la conoscenza di vasi del V sec. a. C.
Il Beazley avvicina a queste altre piccole anfore a collo distinto di forma insolita, non lontane da questo stile.
Bibl.: J. D. Beazley, Etruscan Vase-Painting, pp. 16; 296 ...
Leggi Tutto
AVVOLTOIO, Pittore dell' (Vulture Painter; Geier-Maler)
L. Banti
Ceramografo attico attivo nel Protoattico Arcaico. Deve il nome agli uccelli da preda a lungo becco ricurvo e ali a linea di contorno [...] ; la sua produzione è più semplice di quella dei suoi contemporanei, ma non le è inferiore per qualità. Le due anfore di Würzburg e di Copenaghen sembrerebbero segnare la fine della sua attività (ma è difficile giudicare in un pittore che volentieri ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto il pittore Francesco Mazzola (Parma 1503 - Casalmaggiore 1540). Fu tra i più importanti artefici del manierismo, di cui rappresentò l'ideale di grazia, di raffinatezza. Meglio che nei [...] di un contorno, la purezza di sagoma delle forme modellate come in stampi preziosi da un sapiente vasaio: le anfore, che egli predilige quali ornamenti, sino dagli affreschi giovanili di S. Giovanni, appaiono come simboli del suo ideale estetico ...
Leggi Tutto
Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] polipo, ricorda i vasi di Gurnià e Palekastro, ma il polipo è rigido e le ventose non hanno il punto centrale. Un'anfora da Micene con foglie pendule e festoni; i vasi del continente con motivi marini hanno un rapporto fra i valori decorativi che non ...
Leggi Tutto
ANTIGONE (᾿Αντιγόνη, Antigñne)
C. Caprino
Figlia di Edipo e sorella di Eteocle, Polinice, Ismene. Secondo la tradizione epica la madre era Eurigania; secondo i tragici, Giocasta.
In Sofocle, A. accompagna [...] possono invece riferire con sicurezza a episodi del mito di A. la scena di due supplici rifugiate su un'ara, rappresentata da due anfore di Ruvo, di cui una nella Collez. Jatta e l'altra nell'Ermitage, e su di un cratere proveniente da Conversano ora ...
Leggi Tutto
DODWELL, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che deve il nome al primo proprietario di una pyxis, la pyxis D., ora a Monaco (J 211 = SH 327). I vasi da lui dipinti appartengono al primo venticinquennio [...] , p. 45 ss., nn. 73, 74; R. Lullies, Eine Sammlung griech. Kleinkunst, Monaco 1955, tav. 13, n. 37. Si aggiunga (attribuzione Amyx) un'anfora a Béziers, un'oinochòe a Houston (Texas), n. 34-133; una pyxis a St. Louis (U. S. A.), n. 20, 174, 24; una ...
Leggi Tutto
PASSAS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo attico, la cui attività ebbe inizio nel periodo di transizione fra il Tardo Geometrico e il Protoattico (v. protoattico, vasi) e continuò nel primo venticinquennio [...] Neo Falero (Atene, Museo Nazionale) erano stati attribuiti prima al Gruppo "N". A queste anfore si aggiungono un'anfora medita della Collezione Passas ad Atene, dalla quale deriva il nome del pittore; due lebeti, uno dei quali con sostegno (lebeti ...
Leggi Tutto
anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.