GOLTYR, Pittore
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere, che prende nome dalle prime lettere delle parole "Goluchow Tyrrhenian", che stanno per Goluchow Tyrrhenian Painter, cioè "Pittore [...] singolari con doppie spirali in alto e in basso. I suoi uomini nudi hanno una doppia linea attraverso i petti.
Bibl.: Vedi tirreniche, anfore. Inoltre D.v.Bothmer, in Amer. Journ. Arch., 1944, pp. 164-5, e 167-8; J. D. Beazley, Black-fig., p. 94 ...
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WATERKEYN, Gruppo di (The Waterkeyn Group)
E. Paribeni
Presumibile personalità di pittore attico di vasi, attivo entro il decennio precedente la metà del V sec. a. C.
Il Gruppo di W. fa seguito al Gruppo [...] possa trattarsi di una sola personalità pittorica sotto questi due nomi. Il Gruppo di W. raccoglie un piccolo numero di anfore nolane che ricordano da presso lo stile del Pittore di Achille. Singolare tra esse l'immagine di un'Artemide dalla breve ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] I o agli inizi del II sec. d. C.
In un sacello con cella funeraria, a S del mausoleo, sono state rinvenute alcune anfore romane, un coperchio in gesso per una di esse e una coppa vitrea costolata del I sec. d. C., che fornisce un prezioso elemento ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] . La storia delle forme vascolari segue fasi di svolgimento affini a quelle rilevate già nell'Attica. Il corpo a vernice nera delle anfore con anse sul collo del IX sec. è interrotto solo due, tre o quattro volte da gruppi di tre fasce orizzontali di ...
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PITHOI a rilievo
N. M. Kontoleon
La lunga e interessante storia della ceramica a rilievo, cominciata già in epoca preistorica, assume un particolare risalto in Grecia nel periodo geometrico e orientalizzante [...] " di Tino, abbiamo una composizione con molte figure secondo uno schema frontonale accentuato.
In altri casi, come per esempio sull'anfora di Basilea, il mito di Teseo e Arianna si svolge in due zone sul collo, col Minotauro sul fondo del labirinto ...
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DAMON, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio che ha dipinto su fondo ingubbiato di rossoarancio due belle hydrìai, ora nel Museo del Louvre (E 642 con partenza di guerriero; E 643 con le ninfe che [...] e un poco più recenti (c. 560-550 a. C.). Dei tre vasi che il Benson avvicina alla maniera del pittore, le due anfore a Roma ed a Napoli non sembrano essergli particolarmente vicine; l'òlpe di Bruxelles con Achille e Tetide è vicina alle hydrìai per ...
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PRAXIAS, Gruppo di
P. Bocci
Il nome di Praxias appare in un anfora del Cabinet des Médailles databile circa il 480-460 a. C., dipinta nella nota tecnica etrusca a colore rosso sovrapposto sul fondo [...] Rumpf e di conseguenza non è possibile dire se P. sia pittore o vasaio. J. D. Beazley gli attribuisce altre tre anfore estremamente simili per forma e per il gusto abbastanza puramente ellenico delle pitture. Lo stesso studioso rileva con sorpresa la ...
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HEARST, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo appartenente al gruppo B (protoapulo) della ceramografia protoitaliota. I suoi crateri sono contemporanei alle opere minori del suo maestro, il Pittore di Sisifo [...] mitologici, che hanno spesso un certo interesse anche per il loro contenuto. Di recente gli sono state attribuite due anfore panatenaiche di notevole impegno: una, già Jandolo della Collezione Robinson (Am. Journ. Arch., 1956, tav. 17) ed un'altra ...
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ANDROMEDA, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio. Il Payne ha riunito, come "gruppo di A.", alcuni vasi, appartenenti al Corinzio Tardo. Il Benson ha creduto di poter riconoscere che almeno cinque [...] uso della linea di contorno e una eccessiva e stridente policromia. Il disegno non è sempre accurato (ad esempio sull'anfora di Zurigo). Malgrado i vistosi colori, la produzione è monotona, un poco pesante, priva di interesse e di vita. Appartiene ...
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Vedi PONTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PONTICI, Vasi
E. Paribeni
Gruppo di vasi che per generale consenso vanno inseriti nella produzione ceramica etrusca. Il nome è dovuto a una anfora del Vaticano [...] e il più ricco di qualità artistiche. Lo seguono il Pittore di Tityos e il Pittore di Amphiaraos: ma oltre alla singolarissima anfora di Reading un notevole numero di vasi risulta ancora non attribuito.
Bibl.: E. Dummler, in Röm. Mitt., II, 1887, p ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.