PTOION, Pittore dello
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo nella tecnica a figure nere, operante entro il secondo venticinquennio del VI sec. a. C.
Con il Pittore di Camtar e quello di Londra 376 [...] a un gruppo di artisti che operano in margine e in parte rientrano nella vasta e spesso trascurata produzione delle cosiddette anfore tirreniche. In confronto a questa classe di vasi le opere del Pittore dello P. come degli altri maestri a lui vicini ...
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MARIANI, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico nella tecnica a figure nere, che prende nome dal primo proprietario dell'anfora oggi nel Museo di Villa Giulia 50281, decorata su entrambi i lati con [...] seduti. Al pittore, la cui attività è da porre nel primo decennio del V sec. a. C., sono attribuite altre nove anfore, tra cui ricordiamo quella della Walters Art Gallery 48.24, a fondo bianco, decorata con figurazioni dionisiache.
Bibl.: J. D ...
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FINEO, Pittore di
E. Paribeni
È l'ultimo in ordine di tempo dei pittori di vasi calcidesi, dovendosi fissare la sua attività entro i decennî 540-520 a. C. D'altra parte questa produzione ceramica viene [...] dire tra gruppo e unica personalità artistica, il gruppo è rimasto compatto e sostanzialmente invariato. Le non molte piccole anfore che sono venute ad aggiungersi e la coppa a occhioni con testa di Atena della Collezione Torlonia non portano infatti ...
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LONDRA B 278, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dalla piccola anfora a figure nere del British Museum B 278, che reca nella scena principale la figura di un uomo che insegue un [...] rapito una donna. Il pittore, a cui sono attribuiti due altri vasi della stessa forma, è nel gruppo dei decoratori di piccole anfore di fattura leggera. La sua attività va posta nel primo venticinquennio del V sec. a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Black ...
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LINEE ROSSE, Pittore delle
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere, che prende nome dalle linee rosse che non di rado sostituiscono sui suoi vasi le solite linee nere che separano [...] È un modestissimo pittore, che oltre a piccole anforette ha dipinto pure pelìkai, oinochòai ed idrie. Dalla mediocrità si staccano alcune anfore di formato normale, dal disegno più accurato, come quella di Villa Giulia 50631, con Peleo e Tetide su un ...
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Vedi TIRRENICI, Vasi dell'anno: 1966 - 1997
TIRRENICI, Vasi
E. Paribeni
Il nome (dovuto a E. Gerhard) ha un mero valore di classificazione e sta a indicare nell'intenzione degli studiosi della metà [...] produzione attica. In realtà per quanto compatto e unitario sia il gruppo dei vasi t., le forme, in particolare l'anfora che costituisce la quasi totalità del gruppo, i motivi iconografici, il modo di raccontare, l'uso di fregi accessori, stanno ...
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OIONOKLES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C.
Il nome, che un tempo veniva letto Dionokles, è dovuto ad una acclamazione più volte ripetuta. [...] sua opera, accanto a figurazioni rapide e tumultuose, in particolare nelle figure di satiri, immagini terse e cristalline come il guerriero dell'anfora nolana di Capua n. 8 (J. D. Beazley, Red-fig., p. 437, n. 7) o come il fanciullo cavaliere della ...
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LOUVRE F 51, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dall'hydrìa del Museo del Louvre F 51, decorata nella scenà principale con Eracle e il Tritone. La sua attività è da porsi attorno [...] mentre vi è qualche connessione tra le sue opere e quelle più antiche del Gruppo E. Gli sono attribuite altre tre hydrìai e due anfore.
Bibl.: J. D. Beazley, in Ann. Brit. School at Athens, XXXII, 1931-2, pp. 11-12; id., Black-fig., 1956, pp. 313-4 ...
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BERLINO 1686, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, il quale prende nome da un'anfora a figure nere proveniente da Vulci ed ora a Berlino (n. 1686), che reca gli ieratici personaggi di una scena [...] armano su un lato, ed Eracle in lotta con Tritone alla presenza di Nereo e di due Nereidi sull'altro, e la piccola ànfora del museo di Berlino 1697, proveniente forse da Cerveteri, con su un lato una scena interessante di coro e sull'altro satiri e ...
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STAMNOS VIENNESE 318, Pittore dello
P. Bocci
Gruppo di una trentina di vasi etruschi a figure nere, con notevole varietà di soggetti, detti anche vasi Orvietani. La maggior parte dei vasi proviene da [...] rosso; è usato solo il contrasto tra il chiaro e lo scuro. Per la forma i vasi si rifanno ai modelli greci, le anfore di Firenze e di Filadelfia sono molto vicine a quelle del Gruppo delle Foglie di Edera. In seno al gruppo stesso il Dohrn distingue ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.