PHRYNOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico a cui vengono assegnate oltre alle due coppe British Museum B 424 e Boston 03.855 altre coppe e due anfore. Il pittore è una delle personalità di maggiore [...] tempo rese con lucido distacco. Al pittore di Ph. vengono ricollegate da J. D. Beazley un gruppo di piccole anfore di tipo particolare, la classe di Bodkin, che sembra confermare l'interesse di questo artista per problemi di sintassi decorativa ...
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LYSIPPIDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. È noto principalmente per aver dipinto i lati a figure nere delle grandi anfore bilingui [...] all'eleganza distaccata e pungente del Pittore di Andokides.
Il Pittore di L. dipinge grandi vasi, di preferenza anfore e anfore a collo distinto, generalmente con figurazioni relative al ciclo di Eracle. Tra le sue opere più elaborate tuttavia sono ...
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POLIGNOTEI, Vasi
Red.
Va sotto questo nome un gruppo di circa 115 vasi, in prevalenza stàmnoi, crateri a volute, dèinoi, crateri a campana e a calice, anfore, hydrìai e oinochòai, raccolto dal Beazley [...] e genericamente attribuito a officina polignotea, ma non al pittore stesso, perché si avvicina di più ai suoi collaboràtori o seguaci che non a lui. I vasi non hanno unità stilistica se non un generico ...
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AMASIS (῎Αμασις)
1°. - Ceramista attico attivo in Atene tra il 550 e il 530 a. C. Di lui si hanno otto vasi firmati con ἐποίησεν: tre anfore, due oinochòai, due òlpai, una kölix; inoltre il solo nome [...] rimane in un frammento di piccolo piatto da Atene (Pendici Nord R 294, Hesperia, xi, pp. 247, 294) e su una piccola coppa a Firenze (C.V.A., tav. i, B 6). Quest'ultima è dipinta nella tecnica a figure ...
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DUTUIT, Pittore dell'oinochòe
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il secondo e terzo decennio del V sec. a. C. Dipinge vasi di media grandezza, oinochòai, anfore nolane e lèkythoi, limitando [...] di solito la decorazione a un'unica figura, ora lievemente appoggiata a terra, più spesso sollevata in volo, secondo un peculiare linguaggio che si ritroverà, meccanicamente ripreso, in altri pittori di ...
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LEONE, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante all'inizio dell'ultimo venticinquennio del VII sec. a. C. Gli sono state assegnate sinora non più di quattro opere, due anfore da Vari nel [...] museo di Atene, un frammento a New York e un altro nella Collezione Vlasto, che peraltro potrebbe completare una delle anfore da Vari.
Si tratta quindi di un nucleo estremamente limitato e provvisorio di opere attraverso cui s'intuisce già una ...
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MONACO 1410, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il decennio 520-510 a. C. Gli sono state asseguate da J. D. Beazley un gruppo di tarde anfore a figure nere dai caratteri piuttosto [...] incerti e poco differenziati. Lo stesso J. D. Beazley lo avvicina al Pittore dell'Altalena.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., p. 311 ...
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CAMTAR, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, deriva il nome dall'unione della prima parte dei nomi di Cambridge e di Tarquinia, città dove sono conservate due delle anfore a collo attribuitegli. [...] Tarquinia ha il n. RC 5564 e reca su un lato Eracle in lotta con le Amazzoni e sull'altro il cinghiale calidonio; l'anfora del Fitzwilliam Museum di Cambridge, proveniente da Vulci, ha il n. 44 e presenta su un lato la stessa scena con Eracle, mentre ...
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ORIZIA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività si può fissare entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C.
Dipinge grandi vasi, tra cui due singolari anfore appuntite, quasi [...] del British Museum, lo stàmnos di Filadelfia e altre, risultano come perdute per effetto del violento trasporto di tono nelle due grandi anfore con storie di Orizia. In queste il gusto per il segno incisivo si può vedere nella chioma di Borea resa a ...
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S, Pittore
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere; è una delle principali personalità del Gruppo di Leagros. A lui sono infatti attribuite varie delle hydrìai e delle anfore più importanti [...] del gruppo: la hydrìa di Londra B 313 con Eracle e Achebo, la hydrìa di Londra B 310 con Eracle e Gerione e l'anfora del Louvre F 212 con Eracle e Iolao su un lato e la partenza di un guerriero sull'altro. L'attività del pittore è da porre negli ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.