T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano [...] e in Moravia la fase Jevišovice C 1 o Ohrozim, che mostra nella ceramica (bicchiere e scodella con profilo a S, anfora o bottiglia triansata con collo conico, brocca, tazza bassa a fondo arrotondato) l'introduzione di elementi della cultura di Baden ...
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CREUSA (Κρέουσα, Κρέοισα, Creūsa)
B. Conticello
2°. - Figlia di Priamo, re di Troia e di Ecuba; sposa di Enea e madre di Astianatte (Ascanio).
Durante la fuga dalla città incendiata, Enea, voltosi indietro, [...] Halle 1893; E. Löwy, Polignot, Vienna 1929; oinochòe del Pittore del Louvre F. 118; J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 440, n. 2. Anfore del Brit. Mus.: A. H. Walters, Catalogue of the Vases in the B. M., Londra 1893, II, p. 120, n. B. 173 e p. 167 ...
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Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi
J. M. Cook
Lo stile protoattico segue allo stile geometrico nella decorazione vascolare in Atene. Si suddivide in genere in tre fasi stilistiche [...] Karouzou.
Il limite superiore della carriera del Pittore della Brocca degli Arieti non è ancora chiaro. È lui certamente che dipinge l'anfora di Berlino (A 9) con Achille fanciullo portato a Chirone. Ma non è sicuro che sia lui il pittore del vaso di ...
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FIKELLURA, Vasi di
W. Schiering
Nome dato a una classe di vasi dipinti dell'Oriente greco, databili fra il secondo e l'ultimo terzo del VI sec. a. C., della località F., dove avvennero i primi trovamenti, [...] gruppo (Samo, Rodi o Mileto) è ancora in discussione quanto quella dei vasi di Fikellura. Il gruppo di Camiro conosceva il tipo di anfora che si ritrova nei vasi di F. (si veda Pfuhl, Malerei u. Zeichnung, fig. 116). Anche le oinochòai del tipo di F ...
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CASSANDRA (Κασσάνδρα, Cassāndra)
P. Orlandini
Figlia di Priamo, re di Troia. La notte della presa della città fu oltraggiata da Aiace d'Oileo (v.), nonostante avesse cercato rifugio presso il Palladio. [...] fig. 1 a-b; kỳlix del British Museum con Atena che minaccia Aiace: C. V. A., 2, iii, He, tav. 8, 2 a; anfore del Pittore della Nascita di Atena: Berlino: Pfuhl, Malerei und Zeichn., fig. 277; Würzburg: Langlotz, Kat. Vas. Würzb., tav. 70, 249; Monaco ...
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BRYGOS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Prende nome dal ceramista che eseguì tutti i vasi da lui dipinti a noi noti. Di tredici vasi firmati da Brygos con epòiesen, [...] oltre 170 opere, in buona parte coppe, ma non mancano gli skỳphoi, i kàntharoi, i rhỳta configurati, i kỳathoi, le anfore di tipo nolano, le lèkythoi e le oinochòai.
Egli ama il movimento violento e perciò predilige scene con molta animazione, estasi ...
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CEGLIE di Bari
M. Gervasio
Borgata, a 6 km a S di Bari, il cui nome è di origine greca (Κελία; sulle monete: Καιλίνων) e va collegato con la ellenizzazione del luogo, pur non derivandolo dalla fondazione [...] terracotta e una enorme massa di vasellame figurato, che va dai prodotti del più bello stile attico del V sec. a. C. alle sontuose anfore àpule del IV e III sec. a. C. Insieme con Arpi, Ruvo e Canosa, a parte Taranto, C. è la città dell'antica Apulia ...
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ETIOPE, Pittore dell' (Ethiop Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è tratto da una pelìke della Bibliothèque Nationale, in cui s'incontra [...] tempo caratteristiche di altri pittori, quali quello di Londra E 342 e di Alkimachos. Il Pittore dell'E. dipinge unicamente anfore nolane e pelìkai con scene estremamente semplici e rettilinee. Si tratta per lo più di quieti dialoghi di due persone ...
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TITHONOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C. Il suo mondo formale è strettamente legato a quello del Pittore di Berlino, di cui riprende [...] grande maestro, il Pittore di Berlino. Dipinge per lo più vasi di dimensioni ridotte, anfore nolane e lèkythoi, in cui il tema è di solito limitato a una sola figura. L'anfora nolana di Boston 03.816 con la figurazione di Eos e Tithonos, che gli ha ...
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ANDOKIDES (᾿Ανδοκίδης)
E. Paribeni
Ceramista attico la cui opera è documentata a partire dal 540 a. C. sino alla fine del secolo. Firma con epòiesen otto vasi di cui il più antico, una piccola anfora [...] è da supporre che nella sua officina si sia operata la transizione dalla tecnica a figure nere a quella a figure rosse. H. Bloesch gli assegna, in base a ragioni tecniche di struttura, un gruppo di altre anfore e hydrìai.
Bibl: V. la voce seguente. ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.