Algebra moderna. - L'"algebra moderna", che meglio si potrebbe chiamare "algebra astratta" o "algebra generale", si è sviluppata soprattutto negli ultimi venticinque anni dal connubio dell'algebra classica [...] con tutte le loro proprietà formali, per guisa che in S i valori tra − 1 e + 1; in tale anello il prodotto della funzione continua "non nulla" f1 (x), che vale delle funzioni razionali sopra una curva algebrica: si possono suddividere in classi (serie ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] mitraliche dovute a ditatazione dell'anello. Una delle più diffuse, ideata da dell'età adulta (glioblastomi, meningiomi, metastasi). I tumori dellaserie cadavere, una volta espletate tutte le formalità prescritte, deve essere eseguito in modo ...
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Informatica
Luigi Dadda
Peter J. Denning
di Luigi Dadda, Peter J. Denning
INFORMATICA
Informatica ed elettronica dei calcolatori
di Luigi Dadda
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica degli [...] è strettamente legata al rigore delle definizioni formali. L'elaboratore non potrà rimpiazzare tra i primi numeri dellaserie naturale espressi in decimale dei due segnali ‛goto' l'anello temporizzatore deve essere azzerato per eseguire ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] la quale, come aveva dimostrato la genetica formale, ne esiste effettivamente uno solo per dell'atomo di ferro, che protrude dal piano dell'eme (l'atomo di ferro occupa la parte centrale dell'anello protoporfirinico), e provoca una complessa serie ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] un'identità per l'anellodelle matrici n × n della teoria di Hecke alle sue ‛forme automorfe non analitiche' e in particolare era possibile scrivere queste ultime come somme di ‛forme cuspidali' e ‛serie di Eisenstein'. La serie di Eisenstein formale ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] della matematica moderna. Dall’autonomia della sintassi derivava lo studio di funzioni definite solo formalmente (tramite integrali o serie struttura più complessa, un anello).
La ricchezza del mondo delle strutture algebriche appare soprattutto nell ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] formali del repertorio classico, attraverso un percorso evolutivo scandito nel tempo da una serie di complessi monumentali datati. Dai decori plastici del protiro teodosiano della testimoniano uno smeraldo incastonato nell'anello che reca iscritto il ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] metodo per ottenere trasformazioni canoniche utilizzando il formalismodelleserie di Lie; questo metodo verrà applicato con EGA) in cui introduce e studia la teoria degli schemi su anelli qualsiasi e quella dei morfismi tra schemi. In seguito le sue ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] il polo e riducendo così il disco di partenza a un anello, o di cercare il prolungamento analitico in una regione anulare. Fu che la teoria delle funzioni complesse avesse essenzialmente a che fare con espressioni formali come le serie di potenze e ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] della Ca' Bianca, a km 2 a S di S. Apollinare in Classe, e indagato sommariamente, esso sembra conformarsi al tipo planimetrico a doppio anello bordi emergeva quello a serie di esagoni stellari di una formaledella scultura della fine della Tarda ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...