Pubblicità
Paola Righetti
La pubblicità consiste nell'insieme delle modalità e degli strumenti usati per segnalare l'esistenza e far conoscere le caratteristiche di merci, servizi, prestazioni di vario [...] interprete di inquietudini, ansie e fantasmi, e assume tre sembianze fondamentali. La prima è quella del 'corpo androgino', a drammatizzare la riduzione sociale delle differenze sessuali. Nella pubblicità dei profumi unisex compaiono, per es., coppie ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (v. vol. III, p. 649)
A. Delivorrias
Gli studi più recenti sulla vita e le opere di F. hanno come epicentro la scoperta dell’ergastèrion di Olimpia dove, tra il [...] (Himer., Or., XXX, 44) - giunge alla sua identificazione con la celebre Atena Lemnia, ricusando il tipo, da lei definito «androgino», ricomposto dal Furtwängler, che è frutto del felice collegamento della testa Palagi di Bologna con i due torsi di ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] recipiente inferiore trova il suo omologo nella mistura dei fluidi sessuali maschili e femminili nel corpo yogico androgino. Quando, per effetto del calore intenso e della pressione generata attraverso il controllo haṭhayogico del respiro (prāṇayāma ...
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Aerospace design
Annalisa Dominoni
Il design per l’utente dello spazio
Il mondo del design in questi ultimi anni è stato attraversato da una molteplicità di fenomeni che hanno modificato la cultura [...] assemblaggio robotico di più pezzi di una stessa infrastruttura. Si tratta di sistemi di attuazione in grado di utilizzare un ‘androgino’, rispetto ai sistemi attuali in cui è previsto un cacciatore e un cacciato, con un meccanismo capace di essere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro impressionismo e scuola naturalista, troppo legati al reale e ai sensi, alla [...] dannunziane, da Elena Muti del Piacere a Ippolita Sanzio del Trionfo della morte) o la variante idealizzata dell’androgino, portatore di un mito ideale che si contrappone, eccitandolo, al sensualismo estenuato. Monsieur Vénus (1884) della belga ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] . In molti miti cosmogonici, il principio indifferenziato in cui il creatore si manifesta (acque primordiali, uovo cosmico, androgino) si suddivide in due metà complementari (per es., Cielo e Terra o, come esplicita la metafisica induista, Purusa ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] à l'epoque de la Renaissance, a cura di A. Rochon, II, Paris 1974, pp. 45-79; R. Alonge, "La Calandria" o il mito di Androgino, in Struttura e ideologia nel teatro italiano fra '500 e '900, Torino 1978, pp. 9-31; P. Stewart, Il testo teatrale e la ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] donne: più che arte allusiva nel senso intenzionale del Pasquali, subliminale riflesso condizionato. Ma che l'eros sia androgino, la prova del Jakobson, che cioè, di contro alle rime cosiddette femminili (ossia parossitone, in fatto terminanti per ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] più tinto, cominciando già Michele ad ingagliardire gli oscuri». Lo scrive Bellori (p. 204), scambiando per una donna l’androgino suonatore di liuto replicato nel quadro ora a New York (The Metropolitan Museum of Art), ma fondandosi principalmente ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] ripresa da Freud in Jenseits des Lustprinzips - uomo e donna si amano per ripristinare l'unità originaria dell'androgino. Il mito continua a parlare alla coscienza contemporanea, tanto più quanto l'opposto procedimento - riduttivo, riduzionistico si ...
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androgino
andrògino agg. e s. m. [dal lat. androgy̆nus, gr. ἀνδρόγυνος, comp. di ἀνήρ ἀνδρός «uomo» e γυνή «donna»]. – 1. In biologia, sinon. di ermafrodito, individuo partecipe cioè dei due sessi. 2. fig. Che ha aspetto fisico e comportamento...
androginia
androginìa s. f. [der. di androgino]. – 1. In biologia, anomalia dello sviluppo sessuale dell’uomo caratterizzata da ermafroditismo cioè dalla contemporanea presenza di elementi somatici proprî dei due sessi. 2. Sinon. di omosessualità...