Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] per la quale vale la quasi contemporanea testimonianza di Andread'Ungheria (1882, p. 571): "ibique suam ymaginem Bari, ibid., pp. 227-235.
L. Quartino, Un busto genovese di Federico II, ibid., pp. 289-300.
H. Thelen, Ancora una volta per il rilievo ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] Servaasbasiliek; c. della regina Gisella d'Ungheria, del 1006 ca., eseguito .; Pisa, duomo; Pistoia, S. Andrea; Prato, duomo; Siena, Mus. dell 19-56; R. Haussherr, s.v. Kruzifixus, in LCI, II, 1970, coll. 677-695; M. Lisner, Holzkruzifixe in Florenz ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] femminile, 1777; Cagnacci: S. Andrea apostolo, 1775; L. Carracci: Cristo arti..., I [1784], pp. 5 s., 163 s., 259 s.; II [1785], pp. 96 s.).
Nel corso del 1785 il C. si nel necrologio sul Diario ordittario d'Ungheria (Chracas), 29 genn. 1803 ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] d'Ungheria Mattia Corvino scrisse ai Rettori di Bologna perché gli concedessero d e di secondo letto. Ma il figlio Andrea, dopo di ciò, tornò per sempre, a Papes..., I, paris, 1878, pp. 83 s., 108 s., II, ibid. 1879, pp. 24 s.; C. Canetta, Aristotele ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] protezione accordata da Federico II (1215-1250) - ebbe da parte di AndreaII re di Ungheria (1204-1235) la and Plan of Montfort Castle, Qadmoniot 19, 1986, pp. 52-57; D. Pringle, A Thirteenth-Century Hall at Montfort Castle in Western Galilee, AntiqJ ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] sottarco il Beato Andrea Caccioli, i Ss. Ludovico da Tolosa ed Elisabetta d'Ungheria. Nelle fisionomie in Italia. Il Seicento, Milano 1989, I, pp. 376, 381; G. Sapori, ibid., II, p. 766; P. Zampetti, Pittura nelle Marche, III, Firenze 1990, pp. 230 s ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] , ma redatto in realtà da Giovanni Andrea Lazzarini (ibid., pp. 75-85 d’altare, perduti, S. Edoardo III re d’Inghilterra e S. Stefano re d’Ungheria di Urbania. La Collezione Ubaldini. Catalogo generale, I-II, Ancona 1999, passim; M. Dugoni, in La ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] di Londra), i panneggi della Maria d'Ungheria e l'attitudine del Filippo II rivelano anche forti debiti rispetto alla plastica passim; G.L. Gorse, Committenza e "ambiente" alla corte di Andrea Doria a Genova, in Arte, committenza ed economia a Roma e ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] in Ciel d'Oro a Pavia (concluso nel 1352) e quello a s. Margherita d'Ungheria (m di s. Isidoro voluto dal doge Andrea Dandolo per la sua cappella nella chiesa (v. 1220-v. 1350) (MEFR, 89), Roma 1977, II, pp. 757-767; F. Baron, Mausolée de Saint-Elzéar ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] placchette circolari con S. Elisabetta d'Ungheria (Parigi, Louvre) e S. della generazione successiva - Tondino di Guerrino, Andrea Riguardi, Guidino di Guido, e prima Congrès international d'histoire de l'art, Budapest 1969", Budapest 1972b, II, pp. ...
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