ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] , two fifteenth Century Florentine Bronzes, in The Art Quarterly, XXII(1959), pp. 205 ss.; G. Passavant, AndreadelVerrocchio als Maler, Düsseldorf 1959; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, XXXIV, pp. 293-98 (sub voce ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...]
Il 9 apr. 1476, in una denuncia anonima per sodomia, si dice però che "Lionardo di ser Piero da Vinci sta con AndreadelVerrocchio" (fra i denunciati è anche un "Lionardo Tornabuoni", e in questo nome è forse da vedersi la ragione della successiva ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] due il consueto riferimento ai modi di Botticelli si coniuga a un evidente interesse con quanto veniva messo a punto da AndreadelVerrocchio e dalla sua bottega, in particolare al Tobiolo e l'angelo di Londra e propone un confronto con i dipinti di ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] sembra rivolgersi con inopinata attenzione alle novità introdotte da artisti emergenti sulla scena fiorentina come AndreadelVerrocchio e Botticelli.
Gli affreschi raffigurano, nel catino absidale, L'incoronazione della Vergine con angeli, profeti ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] di F. Falletti Livorno 1996, pp. 28 s.; A. Butterfield, Il monumento Forteguerri di AndreaVerrocchio, ibid., pp. 20, 23; Id., The sculpture of AndreadelVerrocchio, New Haven-London 1997, ad indicem; R. Gatteschi, Vita di Raffaello da Montelupo ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] Padua. Benediktinische Sakralarchitektur zwischen Tradition und Anspruch, Frankfurt a.M. 1997, pp. 137-155; A. Butterfield, The sculptures of AndreadelVerrocchio, New Haven 1997, pp. 166-168, 171-176, 183, 234-236; A.M. Stahl, Mint and medal in the ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] . 1478 gli incarichi vengono definitivamente assegnati: l'Annunciazione a Zaccaria al C.; la Decollazione ad AndreadelVerrocchio; la Natività ad Antonio del Pollaiolo; il Convito di Erode ad Antonio di Salvi e Francesco di Giovanni.
La scadenza per ...
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BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] pp. 11-13; Id., F. B.,ibid., VI (1958), pp. 8-10; G. Passavant, AndreadelVerrocchio..., Düsseldorf 1959, p. 103; L. Grassi, I disegni italiani del Trecento e del Quattrocento, Venezia 1960, p. XXVIII; A. Bury, F. B., in The Connoisseur, CXLVI (1960 ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] sicuramente, invece, parte dell'altare per Zannetta Grimani (Venezia, Ss. Giovanni e Paolo), iniziato dalla bottega di AndreadelVerrocchio solo dai primi anni Ottanta e concluso entro il 1486 (Markham Schulz, 1977), nonché il più tardo e ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] . Spirito..., in Riv. d'arte, XIV (1932), p. 30; C. Kennedy-E. Wilder-P. Bacci, The unfinished monument by AndreadelVerrocchio to the cardinal Nicolò Forteguerri at Pistoia, Northampton, Mass., 1932, pp. 15 s.; S. Melier, I progetti di A. Pollaiolo ...
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prospettivo
agg. [der. del lat. prospectus, part. pass. di prospicĕre «guardare innanzi»; cfr. lat. tardo prospectivus, solo riferito a finestra, aperta per dare il prospetto, cioè la vista su un luogo, in contrapp. alle finestre lucifere]....