DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] , riferibile ad Andrea intorno al 1465-70 (è inoltre plausibile che l'Incredulità di s. Tommaso del Museo di Budapest sia un modello del D. per il gruppo bronzeo del tabernacolo della mercanzia, la cui esecuzione, affidata nel 1466 al Verrocchio, era ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] di Tommaso di Giovanni scultore, presente a un atto notarile che vede coinvolti Giovanni Larciani e Giovambattista delVerrocchio, nipote di Andrea, e quelli del 1523 (16 e 29 maggio), in cui agisce da arbitro, prima con Rustici, poi con Solosmeo ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] funebre di papa Pio III, già in S. Pietro e adesso in S. Andrea della Valle a Roma (Milanesi, in Vasari [1568], 1879). L'opera, (1955), pp. 35 s.; E. Berti Toesca, Una campana della bottega delVerrocchio, in Boll. d'arte, s. 4, XLI (1956), p. 145 ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] Cena (datata 1543), pedissequa imitazione di quella di Andreadel Sarto a S. Salvi. Negli ultimi anni prevalgono le presente nelle opere dei maestri della seconda metà del Quattrocento (Pollaiolo, Verrocchio) e nei cartoni di Michelangelo e Leonardo ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] di grande rilievo.
La scomparsa precoce del padre e il fatto che lo zio don Andrea (alla cui morte ereditò i titoli cuspide nella torre di Arnolfo ed alla riattivazione della fonte delVerrocchio nel cortile. A proprie spese il C. provvide anche ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] il Vasari (p. 286), l'educazione del B. si svolse nella bottega di Andreadel Castagno, che però moriva nel 1457, il monumento, terminato molto più tardi, rimase per l'esecuzione nelle mani delVerrocchio (C. Kennedy-E. Wilder-P. Bacci, 1932; J. Pope ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] del Perugino, e l'Arcangelo del Museo di Lipsia, dimostrano l'appartenenza del pittore umbro primamente alla cultura figurativa delVerrocchio e del p. 219; Ch. e G. Thiem, Andrea di Cosimo Feltrini u. die Grotteskendekoration der florentiner ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] : Giovanni della Cecca di Mugello, nipote del Beato Angelico, e Giusto di Andrea, che rimase con Benozzo fino al 1465 delVerrocchio per Orsanmichele, mentre il S. Girolamo richiama la tavola di Piero del Pollaiolo in S. Agostino a San Gimignano, del ...
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DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] della cultura fiorentina tardoquattrocentesca delVerrocchio e del Pollaiolo, mediata attraverso l Wien 1924, p. 90, n. 157; Id., Andrea Riccio, Wien 1927, pp. 343, 350; A. Moschetti, Andrea Briosco, in Boll. del Museo civico di Padova, n. s., III ( ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] 'analoga tavola del Perugino, conservata nel Museo degli Uffizi - con ricordi anche dell'ambiente delVerrocchio - ma , XXXI(1949), pp. 185-207 passim, 209 s.; C. L. Ragghianti, Andreadel Sarto a Cortona, in La Critica d'arte, VIII(1949), p. 117, ill ...
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prospettivo
agg. [der. del lat. prospectus, part. pass. di prospicĕre «guardare innanzi»; cfr. lat. tardo prospectivus, solo riferito a finestra, aperta per dare il prospetto, cioè la vista su un luogo, in contrapp. alle finestre lucifere]....