MESSINA, Francesco.
Rosanna Ruscio
– Nacque a Linguaglossa (Catania) il 15 dic. 1900 dal muratore Angelo e da Ignazia Cristaldi.
Nell’intento di emigrare in America, agli inizi dell’anno seguente i [...] Il nuotatore (1935: Milano, Camera di commercio), la cui analisi realistica e vitalità espressiva del modellato evocarono le statue di Donatello (Donato Bardi) e delVerrocchio (Andrea di Michele; Schaub-Koch, 1940, p. 233).
Tra il 1932 e il 1938 il ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] di grande rilievo.
La scomparsa precoce del padre e il fatto che lo zio don Andrea (alla cui morte ereditò i titoli cuspide nella torre di Arnolfo ed alla riattivazione della fonte delVerrocchio nel cortile. A proprie spese il C. provvide anche ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] il Vasari (p. 286), l'educazione del B. si svolse nella bottega di Andreadel Castagno, che però moriva nel 1457, il monumento, terminato molto più tardi, rimase per l'esecuzione nelle mani delVerrocchio (C. Kennedy-E. Wilder-P. Bacci, 1932; J. Pope ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] del Perugino, e l'Arcangelo del Museo di Lipsia, dimostrano l'appartenenza del pittore umbro primamente alla cultura figurativa delVerrocchio e del p. 219; Ch. e G. Thiem, Andrea di Cosimo Feltrini u. die Grotteskendekoration der florentiner ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] : Giovanni della Cecca di Mugello, nipote del Beato Angelico, e Giusto di Andrea, che rimase con Benozzo fino al 1465 delVerrocchio per Orsanmichele, mentre il S. Girolamo richiama la tavola di Piero del Pollaiolo in S. Agostino a San Gimignano, del ...
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RICCI, Stefano
Riccardo Caldini
RICCI, Stefano. – Nacque nei dintorni di Firenze il 26 dicembre 1765, figlio di Giovambattista e di Lucia Rossi (Torresi, 2000, p. 107).
Studiò all’Accademia di belle [...] 120); intervenne sulla Venere dei Medici ritornata da Parigi (1816); sul Putto delVerrocchio in Palazzo Vecchio (1829); e, in età avanzata, sui pergami medievali di S. Andrea e di S. Giovanni Evangelista Fuorcivitas a Pistoia (1836-37). Dal 1830 si ...
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DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] della cultura fiorentina tardoquattrocentesca delVerrocchio e del Pollaiolo, mediata attraverso l Wien 1924, p. 90, n. 157; Id., Andrea Riccio, Wien 1927, pp. 343, 350; A. Moschetti, Andrea Briosco, in Boll. del Museo civico di Padova, n. s., III ( ...
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MARTI, Agostino. –
Gianni Pittiglio
Figlio dell’orafo Francesco e di Caterina Baldini, nacque a Lucca, dove fu battezzato nella chiesa S. Michele in Foro il 6 sett. 1482.
Il ritrovamento dell’atto di [...] realizzò le tavole con S. Giovanni Evangelista e S. Andrea, per la chiesa parrocchiale di S. Paolo di Capannori M. assunse un nuovo collaboratore, Giovanni Battista del fu Tommaso di Michele delVerrocchio; mentre nel 1533 si impegnò a dipingere la ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] 'analoga tavola del Perugino, conservata nel Museo degli Uffizi - con ricordi anche dell'ambiente delVerrocchio - ma , XXXI(1949), pp. 185-207 passim, 209 s.; C. L. Ragghianti, Andreadel Sarto a Cortona, in La Critica d'arte, VIII(1949), p. 117, ill ...
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BIAGIO d'Antonio da Firenze
Ennio Golfieri
Nacque a Firenze probabilmente negli anni intorno al 1445.
Fino al 1935 circa le opere che poi gli sono state riconosciute erano attribuite parte ad Andrea [...] la tavola per l'altar maggiore della chiesa di S. Andrea, riconosciuta dal Golfieri (in Atti..., 1947) nel trittico con le opere attribuite a B. oscillano fra i modi delVerrocchio e quelli del Ghirlandaio per poi finire, nel primo Cinquecento, col ...
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prospettivo
agg. [der. del lat. prospectus, part. pass. di prospicĕre «guardare innanzi»; cfr. lat. tardo prospectivus, solo riferito a finestra, aperta per dare il prospetto, cioè la vista su un luogo, in contrapp. alle finestre lucifere]....