BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] to Richter because he is trop marchand"), Morelli riconobbe il talento eccezionale del B. e lo indirizzò a G. Frizzoni a Brera che il B il Gronau segnalava come particolarmente encomiabili le pagine su AndreadelSarto - e il catalogo è un modello di ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] diverso e, in qualche modo imprevisto, che si riverbera nell'opera di AndreadelSarto che, come è noto, era stato allievo di Raffaellino del Garbo, fedele interprete del Lippi. Nella parte superiore della Deposizione per la Ss. Annunziata, la sola ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] . Mentre il Gamba attribuisce a Domenico Ubaldini detto il Puligo entrambi i dipinti, lo Schaefer mantiene ad AndreadelSarto l'attribuzione di uno dei due, e precisamente di quello conservato alla Galleria Pitti. Fonte per l'identificazione della ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] Bernardino di Giordano, al canto di Monteloro, la Mandragola piacevolissima commedia, fecero la prospettiva, che fu bellissima, AndreadelSarto et Aristotile; e non molto dopo, fece Aristotile un’altra prospettiva in casa Iacopo Fornaciaio, per un ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] , Firenze 1949; S. Samek Ludovici, Cimabue, Milano 1956; E. Borsook, The Mural Painters of Tuscany from Cimabue to AndreadelSarto, London 1960 (Oxford 19802); E. Battisti, Cimabue, Milano 1963; H. Hager, Die Anfänge des italienischen Altarbildes ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] negli anni Sessanta con il concorso di diversi artisti. Mentre attendeva a questo compito, nel dicembre del 1515 Jacopo veniva pagato, con AndreadelSarto, per la facciata effimera della stessa cattedrale e per un «cavallo facto in sulla piazza di ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] , i più in Francia. Oltre a ➔ Leonardo da Vinci, che morì a Parigi nel 1519, Francesco I accolse AndreadelSarto, Benvenuto Cellini e altri. Soggiornarono in Francia Jacopo Sannazzaro, Matteo Maria Bandello, Stefano Guazzo, ➔ Torquato Tasso, Giulio ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] Case di artisti in Toscana, a cura di R.P.Ciardi, Cinisello Balsamo 1998, pp. 79-137; M. Spagnolo, La fortuna di AndreadelSarto nella riforma della Maniera, in Ricerche di storia dell’arte, LXIV (1998), pp. 35-56; C. Acidini Luchinat, Taddeo e F. Z ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] di S. Francesco de' Macci voluta da Ferdinando de' Medici, che finanziò l'impresa in cambio della Madonna delle Arpie di AndreadelSarto, di proprietà delle monache (ibid., pp. 127 ss., 319-351, 374-395). Ma l'intensa attività architettonica ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] del mercato e dalla pratica del dono. Fra i dipinti di Leonardo, Raffaello, AndreadelSarto e Domenico Beccafumi, il Noli me tangere del Correggio (Madrid, Museo del lotta politica nel S. Collegio nella prima metà del Seicento, ibid., pp. 47, 84, 87 ...
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sanguigna
(raro sanguina) s. f. [dal fr. sanguine, che è da un prec. pierre sanguine «pietra sanguigna»]. – Ocra rossa usata per fabbricare pastelli per il disegno, molto in uso a partire dal Rinascimento e dall’epoca barocca per il colore...
panneggiare
v. intr. [der. di panno] (io pannéggio, ecc.; aus. avere). – Disporre un tessuto, un drappo, con arte, in modo che le pieghe ricadano elegantemente, con naturalezza; il verbo, usato soprattutto all’infinito, anche sostantivato,...