MICHIEL, Marcantonio
Gino Benzoni
MICHIEL, Marcantonio. – Nacque a Venezia nel 1484 dal patrizio Vittore di Michiel e Paola di Silvestro Pessina, di famiglia non ascritta al patriziato.
Ebbe come fratelli, [...] in quest’ambito un’opera di respiro.
Le annotazioni di suo pugno al manoscritto in suo possesso della cronaca estesa d’AndreaDandolo (di cui avrebbe tenuto conto Pinelli per annotare a sua volta il proprio manoscritto della stessa), lo studio del De ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] Maggior Consiglio il 18luglio 1352, nel fervore di aggiornamento giuridico seguente all'opera legislativa del doge AndreaDandolo, con l'incarico di esaminare statuti, consigli e consuetudini riguardanti norme di diritto successorio "reducendoli in ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] brillare nella carriera politica od ecclesiastica e nella cultura, come Zaccaria Trevisan il Giovane, Iacopo Zeno, Andrea Venier, AndreaDandolo, Domenico de Dominicis, Lorenzo Dolfin. Da questo tirocinio traeva una solida cultura ed una consuetudine ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] città istriane e di reprimere eventuali tentativi di rivolta. I tre provveditori, secondo quanto riferito dal doge-cronista AndreaDandolo, ma anche da Marino Sanuto e dall'autore della Venetiarum historia, eseguirono alla lettera e con particolare ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] è compatibile con i mosaici del battistero di Venezia, realizzati fra il 1344 e il 1354, sotto il dogato di AndreaDandolo, quando la Serenissima si rivolse con decisione verso Terraferma (sul significato dei mosaici: T. Verdon, Il battistero: arte e ...
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MASTROPIERO, Orio
Franco Rossi
– Nacque, quasi certamente a Venezia, nei primi decenni del XII secolo. Tra l’XI e il XIII secolo la sua fu una delle più ricche famiglie di Venezia. Nel 1147, è questa [...] et piu et mult religieus». Più o meno sulla falsariga era l’autore della Venetiarum historia e il doge-cronista AndreaDandolo.
Indubbiamente aveva giocato a favore del M. il felice successo della sua missione diplomatica presso Guglielmo II e la ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] della guerra di Chioggia - il C. si propose di fare della sua opera la continuazione della Chronica brevis di AndreaDandolo. A quella già composta premise dunque una nuova parte, sintetizzando "iuxta agendorum exigentiam" gli avvenimenti dal 4 genn ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] fino ad allora concluse, o per attendervi la flotta nemica. Il 6 settembre apparve la flotta veneziana, guidata da AndreaDandolo, forte di un centinaìo di galere ed intenzionata a far valere la sua superiorità numerica. Il mattino del 7 settembre ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] 159r), nonostante le precedenti istruzioni di osservare ogni possibile risparmio. Il 23 marzo 1450 il L. era a Bergamo insieme con AndreaDandolo, ma ormai la partita era risolta a favore dello Sforza e il 2 luglio si venne alla pace. Due giorni dopo ...
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MOROSINI, Albertino
Enrica Salvatori
– Figlio di un Michele che, secondo gli eruditi veneziani dei secoli XVI-XVIII, fu podestà di Faenza nel 1240 e, sempre secondo fonti erudite, di Agnese Corner del [...] città, ebbe in parte valenza antiangiona: o così almeno venne interpretato nelle cronache tre-quattrocentesche del Templare di Tiro, di AndreaDandolo e di Lorenzo de’ Monaci. Proprio nel 1277, infatti, Carlo I aveva acquistato il titolo di re di ...
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