DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] si occupò con grande passione (Pietro da Cortona, Bernini, Andrea Sacchi, Vouet, Poussin). Già prima del 1625 possedeva in: Lettere di vari letterati, voll. 1-10 (A. Tassoni, A. Cavalcanti, C. Dati, E. Tesauro, F. Ughelli, G. Chiabrera, G. Galilei ...
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Orti Oricellari
Rita Maria Comanducci
Il giardino
La storia degli O. O. ha inizio il 4 febbraio 1483, quando Bernardo Rucellai (→) acquistò la prima porzione di terreno, ulteriormente accresciuta nel [...] , Francesco Layolle, Bernardo Pisano, Bartolomeo Cavalcanti (→), Pier Adovardo Giachinotti, Pierfrancesco da Gagliano a riprodurre la casa romana di Vitruvio, fu il mecenate di Andrea Palladio, da lui guidato all’amore e alla scoperta dell’antichità ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] 6) e poi nelle quattrocentesche Istorie Fiorentine di Giovanni Cavalcanti («non era da entrare in mare senza biscotto»).
In per fare solo due esempi d’area toscana, abbiamo le lettere di Andrea de’ Tolomei, scritte tra il 1262 e il 1269 da Troyes o ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] giuridica affiancando classici commentatori (Bartolo, Baldo, Andrea d'Isernia) ad opere di contemporanei. le prov. napoletane, XVIII (1893), pp. 533 ss.; G. Persico Cavalcanti, La prima edizione napol. della Divina Commedia, in Riv. delle biblioteche ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] e autori indicativi di asprezza linguistica – Guido Cavalcanti, Arnaut Daniel e soprattutto il Dante della canzone Paolino, introduzione di M. Santagata, Milano, Mondadori.
Afribo, Andrea (2009), Petrarca e petrarchismo. Capitoli di lingua, stile e ...
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RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] guida di Bertoldo di Giovanni, giungendo poi alla bottega di Andrea del Verrocchio, dove, alla partenza del maestro per Venezia, documenta a Parigi: alcuni giorni dopo avrebbe dovuto incontrare Bartolomeo Cavalcanti (Sénéchal, 2007, pp. 281 s. doc. 53 ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] avanti per un braccio farlo ruzzolare fino in mare»: Andrea De Carlo, Leielui).
Più ci si avvicina alla affatto leggero come la sofferenza d’amore, viene dissolto da Cavalcanti in entità impalpabili (Calvino, Lezioni americane)
passando per il ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] e nello stesso anno, secondo una lettera di Castiglione ad Andrea Piperario, gli offrì protezione in una lite); Francesco Berni Xenophonti"), ai contatti con personaggi quali Bartolomeo Cavalcanti, Pietro Alcionio, Ludovico Martelli, Ciriaco Strozzi, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1469 e il 1492, gli anni in cui Lorenzo de’Medici governa la città, Firenze [...] che la nostra essere atta a exprimere. E Guido Cavalcanti […] non si può dire quanto commodamente abbi insieme coniunto botteghe di artisti e artigiani. È l’epoca di quella che André Chastel ha definito la “grande officina” dell’arte italiana, che ...
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Bracciolini, Poggio
Francesco Bausi
Nato a Terranuova nel 1380, si formò tra Arezzo e Firenze, dove fu seguace di Coluccio Salutati; lavorò poi in curia e al servizio dei papi fino al 1415, quindi soggiornò [...] storiografia e trattatistica quattrocentesca non ‘umanistica’ (Giovanni Cavalcanti, Matteo Palmieri), dove le discordie cittadine erano Landino, composte nello stesso anno, e di cui Andrea Cambini eseguì prima del 1481 un perduto volgarizzamento), ma ...
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sobbarcolato
(o sobarcolato) agg. [affine alla voce prec.], ant. – Di persona con le vesti succinte per avere maggiore libertà di movimenti: ecco me Apparecchiato, Sobarcolato, E d’Andrea coll’arco in mano (G. Cavalcanti).
anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...