BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] (Noventa "fra due fiumi": dunque Noventa Padovana, fra il Brenta e il Piovego), dove maestro e discepolo si erano ritirati a suoi rapporti e comunanza di idee con Ludovico Corte e con Andrea Pasqualigo, l'uno denunciato nell'aprile del 1567, l'altro ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] figurette di Minerva, Eternità, Lupa romana, Tevere e Brenta,va datata al 1547. Altre attribuzioni all'A. Italiana, X,3, Milano 1937, pp. 36-57; E. Rigoni, L'architetto Andrea Moroni, Padova 1939, pp. 29-31, 39; W. Arslan, Un'architettura di Tiziano ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] nel 1718), Carlo Giuseppe Maria (nato il 4 luglio 1705), Giovanni Andrea Maria (nato il 21 febbr. 1708), Giuseppe Antonio Abbondio (nato il a cedere la maggior parte della mercatura alla compagnia "Brentano e Longhi", costituita a tale scopo verso il ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] Zaccaria e di Vienna di Francesco Gritti (figlio questi dei doge Andrea), dalle cui precocissime nozze (sulle quali cfr. M. Sanuto, il fronteggiamento dell'"escrescentie d'acque" del Brenta e della Brentella, controlla la "qualità, condittione ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] novembre del 1666, salutato, nella partenza, da un panegirico di Andrea Cervato e da una esaltazione, a nome degli "artisti" dello esercitate dall'ingordigia de' pistori sopra la riviera del Brenta" speculanti sui prezzi dei "formenti"; indotto dall'" ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] d’acqua dolce che le giungevano dal Sile e dal Brenta. La situazione appariva disperata. Tuttavia in questo frangente Venezia fra il 21 e il 22 dicembre 1379; al comando del doge Andrea Contarini, un gran numero di barche lasciò il bacino di S. Marco ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] Acque deputato a decidere gli interventi da eseguire sul Brenta, che stava interrando parte della laguna, e era stato uno dei quarantun elettori dei dogi Antonio Grimani ed Andrea Gritti, risultando in entrambi i casi tra coloro che raccolsero voti ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] G. la scelta di trasferirsi a Dolo, nella riviera del Brenta, ove risiedette dal 1621 al 1628. In questi anni la sua è possibile ricondurre la Madonna col Bambino e i ss. Cecilia, Andrea e Francesco, già nella chiesa di Mattarello e ora nel Museo ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] l'11 maggio era quindi nuovamente eletto, insieme con Andrea Morosini, ambasciatore presso il nuovo comandante dell'esercito, sarebbe toccato ovviare ai guasti provocati alla laguna dal Brenta, che tutti ormai concordavano dovesse esser deviato: ma ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] , in particolare alla grandiosa impresa della deviazione della foce del Brenta (ibid., p. 53 n. 1). G. svolse, Leon Battista Alberti (chiesa di S. Sebastiano e basilica di S. Andrea). Le otto conche di navigazione, di cui venne dotato il canale ...
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anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...