FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] Altamura, Pirro Del Balzo e del marchese di Bitonto, Andrea Matteo Acquaviva, due dei più importanti fautori della rivolta. rinforzi veneziani, F. pose il campo a Montefusco, presso Avellino, cercando di impedire il transito dei nemici verso la Puglia ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] e fu accolto nell'Accademia degli Stravaganti, fondata da Andrea Cornaro. Nell'estate del 1607 partecipò a una campagna per svolgere un incarico del genere a Montemarano, in provincia di Avellino. Nel 1617 era in Zuncoli, al seguito del marchese di ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] lapis rosso così dolcemente, che molti le han credute di Andrea Sacchi; dappoiche egli seppe unire il forte del Ribera, ibid., XI (1902), p. 9; G. Ceci, La quadreria dei principi di Avellino, ibid., pp. 160, 174; Id., Da libri e periodici, ibid., XII ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] la boriosità del suo carattere, come testimoniano le lettere di Onofrio Avellino a Solimena (ibid., p. 335). Per papa Innocenzo XIII Conti firmò e datò nel 1723 il Miracolo del beato Andrea Conti d'Anagni (oggi in coll. Rosenberg a Parigi; De Martini ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] per S. Maria della Pace (1740); l’Adorazione dei Magi della chiesa dei Ss. Nazaro e Celso; lo Svenimento di s. Andrea d’Avellino per San Gaetano (1742) e il Martirio di s. Orsola per l’omonima chiesa (1748). Tutte opere di un cromatismo sontuoso e ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] contro il separatismo siciliano di Andrea Finocchiaro Aprile ("deficiente politico e S. Festa, Il giovane D. e la filosofia (1909-1914), in Avellino e l'Irpinia tra '800 e '900, Avellino 1985, pp. 193-207; S. Fedele, G. D. Biografla politica, ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] gli interventi di ricostruzione e restauro della cattedrale di S. Andrea (1945-52), dopo le distruzioni beiliche. Nella vicina Rocca nel complesso dell'antico santuario benedettino di Montevergine (Avellino) sono la sua ultima opera impegnativa, in ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] di Maddaloni, dei duchi di Airola, dei Caracciolo d'Avellino, fino a casa Massimo, a Barra, dove il C , Notizie ed osserv., ibid., XII (1903), pp. 30 s.; A. Colombo, S. Andrea delle Dame, ibid., XIII (1904), pp. 51 s., 109; G. D'Addosio, Illustraz ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] Taranto (probabilmente S. Pietro de Insula, o Ss. Pietro e Andrea), ma qui il rigore della sua vita - ispirata a una rigida Giordano (1139-45), nativo di Monteverde (nell'attuale provincia di Avellino), era entrato sin da ragazzo tra i discepoli di G. ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] duca di San Vito de' Caraccioli, del principe di Avellino e di altri titolati ancora.
Pur confondendo i termini storici alcune componenti proprie del filone classicistico romano da Andrea Sacchi a Pietro Testa, individuabili dietro l'acquisizione ...
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