GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] ultimi anni del Seicento, nella chiesa di S. Maria degli Angeli; la Madonna del latte e i Ss. Gaetano e AndreaAvellino, del 1713-15, nella cattedrale; S. Antonio e la Vergine, del secondo decennio del Settecento, conservato nel Museo diocesano di ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] S. Francesco, citato da Grosso Cacopardo che lo dice già perduto; una Discesa dello Spirito Santo in S. AndreaAvellino, ricordata da Hackert e Grano, da identificarsi presumibilmente però con il dipinto firmato da Deodato Guinaccia, originariamente ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] per l'azione riformatrice del C. furono anche i suoi legami con i teatini, fra i quali fu suo amico s. AndreaAvellino, e con i gesuiti. Per quanto riguarda questi ultimi, i rapporti del C. con alcuni importanti esponenti della Compagnia risalivano a ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] di A. Malatesta. Il suo stile restò legato ai precetti di G. Vincenzi, cui doveva la prima formazione (l'Estasi di s. AndreaAvellino, per la chiesa di S. Agostino a Modena, iniziata dal maestro, fu terminata dal M. nel 1831) con echi della maniera ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] per il ciborio in bronzo di S. Marta, oltre a due statue in stucco (mai tradotte in marmo) per S. Pietro: S. AndreaAvellino e S. Caterina da Bologna;non si conosce l'ubicazione di queste tre opere.
Le opere più importanti lasciate dal C. a Roma nell ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] e A. Facetti - gli procurarono qualche lavoro di pittura, di cui restano solo il dipinto a olio Morte di s. AndreaAvellino, realizzato nel 1766 per i padri teatini di Ponchiera (Sondrio, Museo valtellinese di storia e arte), e i medaglioni a fresco ...
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PELLIZZARI, Giovanni Battista
Anna Pietropolli
PELLIZZARI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque attorno al 1598 a Verona, da Antonio, come si legge nel documento del 1642 reso [...] . Gaetano a Padova, in occasione dei festeggiamenti decretati da Urbano VIII per celebrare la beatificazione di AndreaAvellino, avvenuti nella chiesa padovana, e descritti puntualmente nell’opuscolo di Francesco Maria del Monaco, edito appositamente ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] delle opere scultoree dei cantiere della cattedrale. A Giuseppe si devono le statue dei santi Eligio e Andronico e AndreaAvellino nella navata destra e quelle dei santi Ignazio, Giovanni Battista, Antonio Abate, Pio V, Romano, Severo e del Beato ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] . 1601. Secondo Vezzosi, negli anni del noviziato ebbe come maestro il venerabile Francesco Olimpio e si legò ad AndreaAvellino, di cui dopo la morte, avvenuta nel 1608, promosse la causa di beatificazione, come attestano alcune lettere indirizzate ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] , di accettarne il patrocinio.
A Lecce B. morì il 2 luglio 1616. Tra i suoi estimatori vengono annoverati s. AndreaAvellino, s. Roberto Bellarmino e il pontefice Paolo V.
Dal momento dell'ingresso nella Compagnia B. aveva concepito uno sdegnoso ...
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