FILANGIERI, Giordano
Norbert Kamp
Nacque tra il 1195 e il 1200 dal feudatario di Nocera Giordano (m. 1227) e da Oranpiasa; fu fratello minore di Riccardo. Ricevette un'educazione cavalleresca che gli [...] , in particolare il rafforzamento militare dei castelli. Andrea di Cicala, il quale come il F. Id., Profili di storia feudale dei Comuni compresi nell'antica contea di Avellino, Avellino 1951, pp. 117 s.; E. Mazzarese Fardella, I feudi comitali ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] 66 alle pretese dei frati di S Francesco a Folloni, di Montella (Avellino), arrivando il 9 ott. 1467 ad una transazione. Il C. insegnò di Cerreto, e Orsina, che sposò il famoso giurista Andrea di Afflitto.
Oltre ai trattati De ambitu e De iubilaeo ...
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DI NARDO, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò, fra la fine del sec. XVII e il 1750, come scultore in legno di figure, animali e immagini devozionali. Da un documento relativo a una [...] Arezzo; sorretta dal confronto con le sculture firmate del S. Giuseppe (coll. De Martino, Napoli), del S. Giuseppe e di S. Andrea di Avellino della chiesa di S. Maria Donnaromita (ibid., p. 234).
La nota del 2 marzo 1730 (Napoli, Arch. stor. d. Banco ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Vera von Falkenhausen
Secondo di questo nome, nacque in data a noi sconosciuta. Era figlio di un altro Riccardo che probabilmente si può identificare con Riccardo (I), [...] D. - dopo che la sua famiglia, alla morte del duca Andrea (circa il 1113), aveva perso il ducato di Gaeta - Brühl, Köln-Wien 1987, p. 169 n. 59;A. Palanza, Un conte normanno di Avellino,in Arch. stor. per le prov. napol.,XLI (1916-17), pp. 130-137, ...
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GILIBERTO (Gilberto), Onofrio
Lucinda Spera
Nacque a Solofra, presso Avellino, probabilmente nel primo ventennio del XVII secolo. Nel 1643 risulta laureato in giurisprudenza.
Il G. trascorse molto probabilmente [...] avere notato rilevanti differenze tra la versione del G. e quella eseguita nel 1671 da Giacinto Andrea Cicognini (che Croce, p. 129, definiva "pseudo-Cicognini", rifiutandone l'attribuzione).
Particolarmente significative le trasposizioni francesi ...
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CRASSULLO, Angelo Filippo (Crasullo, Crisullo, Grassullo)
Mauro De Nichilo
Visse tra la seconda metà del XIV secolo ed i primi del XV a Taranto, dove svolse la professione di notaio: Scipione Ammirato [...] il cod. 18 del Fondo Tafuri Tozzoli della Bibl. prov. di Avellino (pp. 117r-127v). L'opera fu poi pubblicata da A. Ungheria quando era venuto nel Regno a vendicare l'assassinio del fratello Andrea, primo marito di Giovanna, sino al 1º ott. 1415, ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] scoperta della congiura, il 21 marzo, e dopo le confessioni e delazioni dei primi arrestati (Vincenzo Vitaliani, fratello di Andrea; Pietro De Falco; A. Giordano), il G., come tanti altri giacobini napoletani, decise di darsi alla fuga: riparò prima ...
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CAMPANA, Pietro
Vincenzo Bilardello
Nacque nel 1727 a Soriano, come è indicato nella Nuova Pianta di Roma data in luce da G. B. Nolli l'anno 1748. Fu allievo dell'incisore e disegnatore Rocco Pozzi; [...] da una pittura di G. Betti.
Negli Stati d'anime di S. Andrea delle Fratte, del 1761 (Roma, Archivio storico del Vicariato), compare (p. o un animale, compaiono nel volume di F. M. Avellino Tempio d'Iside, stampato a Napoli nella Stamperia reale nel ...
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BUONO, Silvestro
Oreste Ferrari
La fisionomia di questopittore, che era attivo a Napoli intorno alla metà del secolo XVI, è stata ricostituita di recente, per merito essenziamente di F. Bologna il quale [...] del Museo di Capodimonte, già ritenuta di G. B. Lama, di un S.Andrea che è nei depositi della Galleria Borghese di Roma (che A. Venturi, Storia evidenza, precedente di almeno un decennio la Pietà di Avellino: nel primo dipinto infatti il B. mostra di ...
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CARDONA, Maria
Renato Pastore
Nata nel 1509, da Giovanni di Cardona, conte di Avellino e da Giovanna Villamarino (sorella costei della più celebre Isabella di Sanseverino), la C. raccolse - alla morte [...] della famiglia e fu perciò marchesa della Padula e contessa di Avellino. I termini della sua fama furono presso i letterati contemporanei e Vincenzo Martelli; alle dediche offertele: da Giovanni Andrea Gesualdo, nel 1533, delle sue Esposizioni sul ...
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