CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] di teologia nel convento di S. Maria del Monte di Montella, presso Avellino; fabbriciere della custodia, incaricato della costruzione dei conventi di Salerno, Pollica, S. Andrea di Conza, Serino, Bracigliano e S. Angelo dei Lombardi.
Nel 1640 il ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] esercizio delle professioni liberali. Il padre Andrea (1785-1854) aveva avuto parte F. C. - Lettere da Torino (1835-55), in Studi e ricordi Desanctisiani, Avellino 1935, pp. 311-323; M. Sarro, La Biblioteca provinciale - Tradizioni culturali in ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Vera von Falkenhausen
La data e il luogo di nascita del D. non sono noti; presumibilmente, egli discendeva dall'omonima famiglia normanna, originaria di L'Aigle nell'attuale [...] piena espansione.
Il D. morì nel 1111. Il figlio maggiore Andrea gli successe nel ducato di Gaeta, ma mori poco dopo, Gotha 1911, pp. 51-53; A. Palanza, Un conte normanno di Avellino,in Arch. storico per le provincie napoletane,XLI (1916-17), pp. ...
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DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] penitente (1884), bocciata all'Esposizione di Torino di quell'anno. Nell'83 partecipò all'Esposizione di Roma col S. Andrea d'Avellino dipinto negli anni napoletani. Nel 1885 firmò la sua ultima pala d'altare, il Ritorno delleMarie dal Calvario, in ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] , conservate nel convento dei cappuccini di Gesualdo (Avellino) e provenienti dalla chiesa di S. Antonino del Cinquecento a Napoli e nel Vicereame, Torino 1978, p. 10; Andrea da Salerno nel Rinascimento meridionale (catal., Padula), a cura di G. ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] i quali figuravano Sebastiano e Giovanni Conca e Onofrio Avellino; ciò lascerebbe supporre, vista anche l'affinità stilistica con la Morte di s. Scolastica per la chiesa di S. Andrea a Subiaco, firmata e datata 1778.
In sintonia con la cerchia di ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] venera la Vergine col Bimbo;a Crevalcore (Bologna): parrocchiale, la Vergine con i ss. Biagio, Giovanni Nepomuceno e Andrea d'Avellino;a Faenza: chiesa dei padri celestini, sacrestia, la Visione di s. Celestino, S. Benedetto resuscita un fanciullo ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] conferma del ducato di Ascoli e del comitato di Avellino, fu inviato in Puglia per provvedere convenientemente contro G. Paladino pp. 19-40); a lui e al figlio Giovanni Andrea Matteo Acquaviva - suo consuocero - dedicò la traduzione in latino del De ...
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DUCENTA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque nella prima metà del sec. XIII da una farniglia di Capua, immigrata, certamente prima della sua nascita, dalla vicina Ducenta. La sua vita fu segnata dal fatto [...] maggio del 1278 soggiornò a Capua, dando al canonico Andrea Pandone, rettore della chiesa di S. Maria a F. Scandone, Documenti per la storia dei Comuni dell'Irpinia, I, Avellino 1956, p. 394 (con data errata); Schedario Baumgarten, II, Città ...
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BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] della plebe.
In patria strinse vincoli di amicizia con Andrea Barbazza, che gli fu familiare e maestro nell'attività pubblicò le Consonanze patetiche al P. Fulgenzio Armino di Avellino predicatore quaresimale, cui fece seguire una raccolta di rime ...
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