AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] , 221, 231, G. De Rogatis, Cenni biogr. degli uomini illustri di Bagnoli Irpina, Avellino 1914, pp. 39-45; N. Cortese, I ricordi di un avvocato del Seicento: Francesco d'Andrea, Napoli 1923, p. 25; Id., L'età spagnola, in Storia della Università di ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] La sua prima opera nota è l'Annunciazione per la chiesa di S. Andrea a Solofra, firmata e datata 1615, cui fece seguito l'esecuzione del soffitto del soffitto interpretata come Il principe di Avellino accompagna in processione l'Eucarestia, una sorta ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] dei Giurani a Caposele, al confine tra i principati di Salerno ed Avellino. Qui il C. rimase per tutto il '93, benché la madre posteriori. All'esilio furono condannati anche il fratello Andrea, che era stato durante la Repubblica membro aggiunto ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] , per la chiesa di S. Francesco a Serino, presso Avellino (Rizzo, 1984, p. 387).
Il 16 aprile dello stesso duc. 10, 28 luglio); al 1706 un S. Andrea e un S. Antonio da Padova per il monastero di S. Andrea ad Auletta (Banco del Popolo, matr. 744, duc ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] conte di Lesina Matteo Gentile e il conte di Avellino Giacomo di Sanseverino, acquistando un'autorità crescente nella Puglia giudici, vi operavano anche giudici provati e notai esperti, come Andrea di Capua, Niccolò di Trani e il notaio Giacomo di ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] L'opera fu ristampata con l'aggiunta di una presentazione di T. Donzelli, a Napoli, nel 1695. Del 1693 è la Vita di Andrea Cantelmo, edita a Napoli. L'opera è legata al tema dell'individuo. Vengono descritti i rapporti tra virtù e fortuna, tra storia ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] di carattere retorico-accademico, le Ragioni del Principe di Avellino e Collegio di Napoli contro il Collegio de' Medici di alla stori cizzazione del diritto, iniziata dal D'Andrea e perfezionata dal Gravina, trovò completamento nell'opera ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] de' Cabanni, condannato a morte perché coinvolto nell'assassinio di Andrea d'Ungheria.
Il lungo servizio prestato alla regina e il di adoperarsi per la liberazione dei figli del conte Ugo d'Avellino: la presenza del D. tra i destinatari di tale ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] Pallade, che avrebbe visto presto la luce e di cui non ho trovato altra traccia. Lettore a Napoli, il B. frequentava Andrea e Tommaso D'Aquino di Casoli e Giuseppe Valletta, la cui biblioteca era il luogo di incontro degli intellettuali napoletani, e ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] questo ufficio fu esercitato dal conte d'Avellino Giacomo Sanseverino. I due ufficiali sono S. Leonardo di Siponto. Fra i destinatari figurano anche l'ospedale di S. Andrea al Candelaro, i giovanniti di Barletta, ai quali il G., insieme con suo ...
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