DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] incaricò allora il D. di recarsi dal conte di Avellino per negoziare su quest'ultimo punto. Poiché le trattative si in attesa della sentenza pontificia in merito all'assassinio di Andrea d'Ungheria. Il 17 settembre Luigi d'Ungheria lasciava il ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] il S. Andrea (Leningrado, Ermitage) sono già citati sotto il nome del C. nel catalogo della collezione Farsetti e in effetti gli si possono attribuire per motivi stilistici. Lo stesso dicasi per i due bozzetti per il S. Pietro Avellino (Leningrado ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] un personalissimo rifacimento degli Emblemata (1531) di Andrea Alciato, nel quale viene ampiamente esplicitata la concezione C. si trova tra quelle dedicate alla canonizzazione di s. Andrea d'Avellino, mss. LXXXIII della Bibl. di S. Martino. L'unico ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] per meriti "letterario e morale" da F. Avellino, segretario dell'Accademia Pontaniana e aio di casa ) 27 e 28 dic. 1917, 3 genn. 1918; B. Croce, "Voci di esuli". Andrea e P. de Angelis, in Una famiglia di patrioti ed altri saggi..., Bari 1919, pp. ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] , d'Ascoli di Soria, marchese d'Atella, conte d'Avellino e gran siniscalco del Regno di Napoli. Il solo territorio di mentre le galere veneziane completavano l'assedio: l'arrivo di Andrea Doria tuttavia costrinse a sospendere l'azione. Il C. ripiegò ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] luglio dell'839 Sicardo, assassinato nel distretto di Avella (Avellino), dove si trovava accampato con il suo esercito per una e le sue ambigue connessioni col duca di Napoli Andrea, da un lato favorendo forze politiche ed economiche che ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] Capua, per un certo tempo, da un vicario, il vescovo Andrea Riccardi di Caiazzo. Nel maggio 1269 è menzionato per la prima nell'agosto 1272 si aprì un contenzioso con il conte di Avellino Bertrando del Balzo, il quale in tre località aveva adibito ad ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] 5 ducati per aver accomodato statue antiche per il reggente Gennaro d'Andrea. Nello stesso anno i due lavorarono alla cappella di S. decorativi in marmo eseguiti in S. Anna a Montemiletto (Avellino). Il 17 dic. 1711 ricevette, con Nicola, 600 ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] dei comuni di Monteverde, Carbonara, Calitri e Sant'Andrea. Il 23, per sfuggire all'accerchiamento delle truppe Paliano (Frosinone), da dove venne tradotto rielle carceri di Avellino (giugno 1871), e successivamente in quelle di Potenza (luglio ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] della famiglia che invece dal 1663 al 1669 vive nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1674 al 1678 in quella di S. Susanna e , 1889); un Bagnodi Diana nellacollezione del principe di Avellino (Don Ferrante, 1902, p. 159), S. Antonioda ...
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