GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] detenzione anche il figlio Andrea ebbe ripercussioni nella sua carriera di segretario apostolico. G. uscì dal carcere nel febbraio 1467.
In questo frangente strinse rapporti con la corte di Mattia Corvino, re d'Ungheria. Inviò all'arcivescovo János ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] dei destini dell'Aquila (1343), la cui storia s'inquadra poi in quella fitta serie di eventi che sconvolgono il Regno all'indomani dell'uccisione diAndrea d'Ungheria, il "nostro re Andrea", come ebbe a dire B. rimproverando la Chiesa che non cessava ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] imperatore fino a Rattenberg, per incarico dei re diUngheria e di Polonia che attendevano Massimiliano a Presburgo.
Quando nell degli Asburgo, collaborando strettamente con l'ambasciatore di Ferdinando I, Andrea de Burgo. Il 2 agosto 1529 tenne in ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Andrea, nominato primo medico dell'ospedale militare. Nella città dalmata il F. frequentò la scuola del seminario arcivescovile, ma questa esperienza di fratello Giulio gli comunicò di essere in procinto di partire per l'Ungheria (ma la partenza ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] fu un artigiano, un calzolaio aretino, nominato in certi documenti come Andrea ed in altri assai più attendibili come Luca, del quale è probabile d'Ungheria, aveva invitato l'A. a raggiungerlo promettendogli accoglienze di inaudito favore di cui ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] ai codici: furono suoi maestri Giovanni d’Andrea, Pietro de’ Cerniti e Iacopo di Belviso, che tra i suoi allievi aveva , sia a Napoli dove si temeva un’invasione da parte di Luigi I d’Ungheria, sia a Roma, dove Cola preparava la sua rivoluzione.
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] e Giovanni diAndrea Minerbetti furono ufficiali alla cupola negli anni in cui il G. lavorò al progetto; Piero di Giovanni de , 64-74, 104-148, 149-171; D. Huszti, Mercanti italiani in Ungheria nel Medioevo, in Corvina, III (1940), pp. 31 s.; A. Del ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] dei cardinal Carvajal, che annunciava delle nuove incursioni in Ungheria e che fu letta da B. all'assemblea Roma della reliquia di s. Andrea, B. ebbe una parte dominante. Egli fu alla testa dei cardinali che ebbero l'incarico di prendere la reliquia ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] allo Studio, Andrea Brenzio, e soprattutto le difficoltà dovute alla politica dispendiosa di Sisto IV indussero copisti dei codici corviniani, in Atti d. Convegno italo-ungherese di studi rinascimentali, in Ungheria d'oggi, V(1965), 1, pp. 82s.; I. ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] effetto. Ancora nel 1538 invia al Fugger una silloge di iscrizioni della Dacia e dell'Ungheria che gli era stata mandata, ma ne trae una Cinquecento sentirono meglio di tutti questo compito, certo indipendentemente, furono l'A. e Andrea Alciato. L'A ...
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