Gion no shimai
Mariann Lewinsky
(Giappone 1936, Le sorelle di Gion, bianco e nero, 69m, durata originale 95m); regia: Mizoguchi Kenji; produzione: Nagata Masaichi per Daiichi; soggetto: dal romanzo [...] dall'alto e composizioni giocate sulla profondità dell'immagine mostrano lo stile maturo del regista giunto al suo apogeo. Per AndréBazin e per gli autori della Nouvelle vague, l'incontro con i più tardi film storici di Mizoguchi, come Saikaku ...
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Citizen Kane
Altiero Scicchitano
(USA 1941, Quarto potere, bianco e nero, 119m); regia: Orson Welles; produzione: Orson Welles per Mercury Theatre/RKO; sceneggiatura: Herman J. Mankiewicz, Orson Welles; [...] il potere di Welles era ormai in rovina: in Francia, nel 1946 (dove fu stroncato da Jean-Paul Sartre, ma colpì AndréBazin e una manciata di giovanissimi spettatori, che pochi anni dopo lo avrebbero osannato nei "Cahiers du cinéma" prima di diventare ...
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Vynález zkázy
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1958, La diabolica invenzione, bianco e nero, 80m); regia: Karel Zeman; produzione: Krátký/Gotwaldov; soggetto: dal romanzo Face au drapeau di Jules [...] sottomarina. Presentato all'Expo di Bruxelles del 1958, il film vi guadagnò il Gran Prix e l'attenzione di AndréBazin, tra gli altri. Successivamente, Vynález zkázy ottenne numerosi riconoscimenti anche in patria, e da allora figurò tra le pietre ...
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Ladri di biciclette
Giaime Alonge
(Italia 1947, 1948, bianco e nero, 92m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Vittorio De Sica per PDS; soggetto: Cesare Zavattini, dall'omonimo romanzo di Luigi Bartolini; [...] parte di quel 'miracolo italiano' che sta per avere luogo.
Il film fu salutato con particolare entusiasmo da AndréBazin: agli occhi del padre spirituale della Nouvelle vague Ladri di biciclette rappresenta un modello di cinema 'senza cinema', capace ...
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Umberto D.
Flavio Santi
(Italia 1951, 1952, bianco e nero, 89m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Vittorio De Sica/Giuseppe Amato/Rizzoli; sceneggiatura: Cesare Zavattini; fotografia: G.R. Aldo; [...] fatti qualsiasi", li chiama Cesare Zavattini) che non risponde ad alcuna necessità drammatica. Questa tecnica, a detta di AndréBazin, rende il film proustiano, in quanto basato sulla continua scoperta e raffigurazione di un tempo reale, presente.
La ...
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Sans soleil
Bernard Eisenschitz
(Francia 1982, colore, 100m); regia: Chris Marker; produzione: Anatole Dauman per Argos; fotografia: Chris Marker, Sana Na N'hada, Jean-Michel Humeau, Mario Marret, Eugenio [...] 'è suono in presa diretta. Più che un documentario, dunque, un 'film-saggio' (secondo il termine coniato da AndréBazin negli anni Cinquanta).
L'oscillazione tra documentario e fiction costituisce in realtà il nucleo stesso dell'opera. Persino alcuni ...
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