Museo
Sergio Toffetti
Le origini
Macchine per la riproduzione di immagini fisse e in movimento si trovavano già esposte a partire dal tardo Rinascimento, accanto a strumenti di ottica e fisica sperimentale, [...] (1960; Psyco) di Alfred Hitchcock, a una raccolta di disegni di Ejzenštejn. In fondo anche per Langlois, come per AndréBazin, il cinema era 'un'arte impura', ontologicamente compromessa con il reale e con le altre forme della sua rappresentazione, e ...
Leggi Tutto
Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] dei programmi e dei premi. La giuria della sua prima edizione (1956), di cui facevano parte tra gli altri AndréBazin e Visconti, nonostante riconoscesse il valore della selezione, decise di non attribuire i massimi premi: le polemiche infuriarono di ...
Leggi Tutto
Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] a questioni ontologiche e avvalendosi dei contributi delle altre discipline. Un approccio all'essenza del cinema è la teoria di AndréBazin, che in Que'st-ce que le cinéma? (1958-1962; trad. it. parziale 1973), riferendosi a Bergson, definisce il ...
Leggi Tutto
Regia
Lucilla Albano
La regia è considerata l'attività centrale attorno a cui ruota l'intera realizzazione del film: la nascita della pratica e della funzione della r. è da annoverare tra i maggiori [...] e di produzione e con l'evoluzione della tecnica. AndréBazin, all'alba della nascita della Nouvelle vague, alla , a cura di G. Grignaffini, 1984, pp. 148-49). Quello che Bazin cercava di portare alla luce è il fatto che le modalità e la complessità ...
Leggi Tutto
Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] immagini che costituisce la storia della produzione cinematografica. La sua idea di cinema risulta innestata sulla lezione di AndréBazin e della Nouvelle vague: in essa sono articolate ricerca personale e cinefilia, conoscenza degli autori e volontà ...
Leggi Tutto
Bogart, Humphrey
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1899 e morto a Hollywood il 14 gennaio 1957. Il volto scavato, intenso ("il volto d'uomo più interessante [...] straordinaria e intensa misura della sua recitazione ne fecero "l'attore/mito del dopoguerra", secondo la felice definizione di AndréBazin, e certamente una delle più suggestive figure della storia del cinema. La sua consacrazione a star era giunta ...
Leggi Tutto
Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] nella cultura cattolica, lo rese uno dei referenti privilegiati della scuola critica dei "Cahiers du cinéma", radunata attorno ad AndréBazin, che individuò il principio stilistico di B. nell'uso del testo come 'materiale' di cui ribadire l'origine ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 6 aprile 1907 e morto a Santa Monica (California) il 30 agosto 2000. Considerato uno dei maestri del b-movie, L. ha finito per influenzare intere [...] generazioni di registi, grazie anche alla rivalutazione critica di AndréBazin e degli esponenti della Nouvelle vague in Europa, e di Paul Schrader negli Stati Uniti. Esempio di 'artigiano' formatosi direttamente sul set, L. in poco più di vent'anni ...
Leggi Tutto
Astruc, Alexandre
Giorgio De Vincenti
Regista, romanziere, critico cinematografico e letterario francese, nato a Parigi il 13 luglio 1923. Raffinato autore di film spesso di ispirazione letteraria, [...] . Gli esempi sono gli stessi della tradizione da cui uscirà la Nouvelle vague e che saranno proposti dai "Cahiers du cinéma" di AndréBazin: La règle du jeu (1939; La regola del gioco) di Jean Renoir, Les dames du Bois de Boulogne (1945; Perfidia) di ...
Leggi Tutto
Borges, Jorge Luis
Altiero Scicchitano
Scrittore e poeta argentino, nato a Buenos Aires il 24 agosto 1899 e morto a Ginevra il 14 giugno 1986. Tra le sue opere più famose vanno segnalate Ficciones (1944), [...] sua arte. Infatti difficilmente può ricostituire questi due aspetti se si accetta la definizione di 'realismo ontologico' di AndréBazin. Forse il vero romanzo borgesiano fu scritto dall'amico e alter ego Bioy Casares: La invención de Morel (1940 ...
Leggi Tutto