Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] Allievo interno della clinica pediatrica fin dal 1904, studiò con G. Chiarugi per l'anatomiaumana normale, G. Banti per l'anatomia patologica, P. Grocco per la clinica medica, e poi per la pediatria G. Mya e C. Comba presso l'ospedale "Meyer". ...
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ARCOLANO (Hercolano, De Arcolis), Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Verona nel 1390-93 dal notaio Amolfo, di antichissima e nobile famiglia originaria della borgata veronese di Arcole, e dalla sua prima [...] con perizia e compiendo interventi per quei tempi assai audaci. Clinico provetto e profondo conoscitore dell'anatomia. umana, ideò importanti strumenti chirurgici, escogitò nuovi metodi operatori; si distinse soprattutto per gli interventi di ...
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ACHILLINI, Alessandro
Bruno Nardi
Nato a Bologna il 20 ott. 1463 (o forse 1461), era figlio di Claudio e fratello di Giovanni Filoteo, nonché prozio del poeta Claudio.
Laureato nella patria università [...] probabilmente dovevano servire per un'opera di anatomiaumana: notevoli sono in esse alcuni riferimenti ad bolognesi, I, Bologna 1781, p. 49-55;L. Münster, A.A. anatomico e filosofo professore dello Studio di Bologna (1463-1512), in Riv. di studi ...
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ANTONELLI, Giovanni
Michele Zappella
Nacque a L'Aquila il 15 marzo 1838, dal patrizio aquilano Gregorio e da Antonietta Giuli-Capponi.
Si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Napoli [...] , 1859. Nello stesso anno otteneva la laurea. Poco tempo dopo, ricevette la nomina di professore aggiunto per l'anatomiaumana nel Regio Collegio medico-chirurgico di Napoli, dove era stato studente. Qui esercitò l'insegnamento, sostituendo di fatto ...
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BERTELLI, Dante
Domenico Celestino
Nato il 20 febbraio 1858 a Caldana (Grosseto), si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Firenze il 5 luglio 1883: Dedicatosi in modo particolare agli [...] sua preparazione sotto la guida di G. Romiti. Conseguita la libera docenza in anatomiaumana normale nel 1893, passò poi in qualità di aiuto alla cattedra di anatomia di Padova, diretta da G. V. Vlacovich, cui succedette come professore titolare il ...
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Anatomista e istologo italiano (Trieste 1872 - Torino 1965), prof. di anatomiaumana (dal 1916) nelle univ. di Sassari, Palermo, Torino; socio nazionale dei Lincei (1926). Ha eseguito indagini di anatomia [...] ed embriologia umana e comparata; soprattutto importanti sono le sue numerose ricerche di citologia e istologia, in cui si valse anche del metodo della coltura dei tessuti in vitro, che egli introdusse in Italia. Di particolare interesse gli studî ...
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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] bottega di Tiziano. Insieme alla Fabrica, V. pubblicò presso il medesimo editore un compendio in cui la descrizione dell'anatomiaumana era riassunta in poche pagine e le silografie realizzate in modo tale da poter essere ritagliate e poi incollate ...
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Medico (Arosa, Svizzera, 1905 - Genova 1964); prof. univ. dal 1947, ha insegnato anatomiaumana normale a Parma e (dal 1962) Napoli. Fra le sue ricerche notevoli quelle nel campo dell'organogenesi e quelle [...] sulla morfologia, la fisiologia e la meccanica muscolare. Sua una teoria sulla formazione dell'arcata longitudinale del piede ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di Santo Spirito, dove lo ospitò il priore Nicolò di Lapo Bichielli. Qui Michelangelo poté studiare l’anatomiaumana attraverso la dissezione dei cadaveri provenienti dall’ospedale, che segretamente gli venivano messi a disposizione in una stanza ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] , sui movimenti riflessi, sull'apparato digerente, sulla biochimica del sangue e della linfa; nel campo dell'anatomiaumana descrittiva contribuì notevolmente alla conoscenza dell'angiologia, degli organi erettili in genere, del ganglio otico e di ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...