GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] operò in un periodo in cui la riuscita degli interventi era affidata essenzialmente alla perfetta conoscenza dell'anatomianormale e patologica e alla rapidità dell'esecuzione, elementi indispensabili per rispettare al massimo l'integrità dei tessuti ...
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BALLI, Ruggero
Mario Crespi
Nacque il 1° nov. 1877 a Rovereto di Carpi, in provincia di Modena, da Ciro e da Elina Meloni. Studiò a Modena, ove, nel 1903, si laureò in medicina e chirurgia e iniziò [...] della cattedra. Allievo e collaboratore di Giuseppe Sperino, nel 1907 ottenne la docenza in anatomianormale, dedicandosi, successivamente, a ricerche di anatomia, di biologia, di istologia e di istochimica. Nel 1908 meritò una menzione onorevole per ...
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COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] di audiometro elettrotelefonico (L'audiometro elettrotelefonico, ibid…, III [1885] pp. 85-91), oltre agli atlanti sulla anatomianormale e patologica dell'orecchio presentati al congresso medico internazionale di Mosca del 1897. Particolare successo ...
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CALDERINI, Giovanni
Egisto Taccari
Nacque a Varallo Sesia (Parma) il 26 dicembre del 1841 da Gaudenzio e Maria Rasetti. Studiò medicina all'università di Torino, ove si laureò nell'anno 1864 e dove [...] Croce Rossa inviata a prestare soccorso nella guerra francoprussiana.
Intanto, a lato dell'attività medica, il C. coltivava con interesse gli studi di anatomianormale e patologica così che, dopo essere stato coadiutore dei settori nell'istituto di ...
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Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] si può inferire dall'analisi degli esiti dopo interventi di chirurgia bariatrica, procedure che alterano la normaleanatomia gastrointestinale per ridurre l'assunzione calorica. Sebbene i pazienti perdano una significativa quantità di peso, quasi ...
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Ortopedia
Gianfranco Fineschi
Antonio Di Lazzaro
Il termine ortopedia (composto del greco ὀρθός, "dritto", e παῖς, "fanciullo") fu coniato dal chirurgo francese M. Audry, nel 1741, per definire "l'arte [...] laterali residui dei frammenti ossei, entro certi limiti, si riducono progressivamente fino alla ricostituzione della normaleanatomia. Il rimodellamento non avviene nei casi di consolidazione con rotazione di un frammento rispetto all'altro ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] che corrisponde al diametro antero-posteriore costituisce l’asse anatomico; per asse ottico si intende invece la linea principali O′, O″ del sistema ottico centrato equivalente all’o. normale (o. schematico: fig. 4A), nonché le dimensioni del diottro ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] o conca che raccoglie le onde sonore e le convoglia al timpano.
Anatomia umana
Nell’o. dell’uomo si distinguono o. esterno, o. medio audiometri, trasduttori elettroacustici ecc.; in particolare, o. normale, o o. assoluto, è un o. artificiale ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] ) e in alcuni Mammiferi più primitivi, quali gli insettivori.
Anatomia, fisiologia e patologia umane
La p. umana si differenzia nel fetale di tutte le sostanze necessarie per il normale accrescimento del feto (principi nutritivi, ossigeno, ormoni ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] ogni legnoso si alterna a uno fibroso (carattere anatomico proprio della radice). I fasci legnosi spesso sono ), presenta in certe piante modificazioni profonde rispetto alla r. normale. Si chiama radicoma il complesso degli organi vegetali che hanno ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
eterotassi
(o eterotassìa) s. f. [comp. di etero- e -tassi (o -tassia)]. – 1. In anatomia patologica, disposizione anatomica anomala per la quale i visceri, che normalmente dovrebbero essere situati da uno dei due lati del corpo, giacciono...