Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] che di produzione di arazzi; le sue maestranze ebbero però statuti nel 1506, quando Jean Sauvage terminava le Storie di Sant'Anatolio (nei musei dei Gobelins e di Salins); e i telai d'alto liccio vi prosperarono fino al principio del XVIII, quando ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] giunge a Tabrīz, aperta nel Medioevo dai mercanti genovesi, è ancora percorsa dalle carovane. Ad Erẓerūm sbocca pure la strada anatolica da Sīvās per Erzingian, che collegava, prima che si sviluppasse la navigazione a vapore sul Mar Nero, l'Armenia a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] di Costantino VII Porfirogeneta (905-959). I Geoponica sono costituiti da stratificazioni successive. Verso il IV-V sec. d.C., Vindanio Anatolio di Beirut aveva compilato una raccolta di testi di nove agronomi. Tra la fine del VI e l'inizio del VII ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] frequentemente ricordata nelle lettere, arriva anche in Oriente su richiesta dell'imperatore e viene tradotta in greco dal diacono Anatolio (Registrum epistolarum XII, nr. 6). Si tratta anche in questo caso di un'opera curata nello stile, influenzato ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , frequentemente ricordata nelle lettere, arrivò anche in Oriente su richiesta dell'imperatore e venne tradotta in greco dal diacono Anatolio (Registrum, XII, n. 6). Si tratta anche in questo caso di un'opera curata nello stile, influenzato dalle ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] dai Romani perché ponevano l'equinozio primaverile il 21 marzo invece che il 25. Il ciclo era basato sul lavoro di Anatolio, vescovo di Laodicea dal 268 al 282, e impiegava un intervallo di 19 anni giuliani, equivalenti a 235 mesi sinodici (ciò ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] si scelse come data di riferimento l'equinozio del 21 marzo. In entrambi i casi ci si conformò alla pratica alessandrina (Anatolio di Alessandria, più tardi vescovo di Laodicea, intorno al 277 stabilì che il ciclo metonico era alla base del calcolo ...
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anatole
‹ä′nëtol› s. ingl. [di etimologia oscura] (pl. anatoles ‹ä′nëtol∫›), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio del jazz, brano in tempo veloce, con schema armonico costante e di 32 battute del tipo AABA, suddiviso cioè in tre frasi...
anatolico
anatòlico agg. (pl. m. -ci). – Dell’Anatolia, denominazione d’origine bizantina (der. del gr. ἀνατολή «levante») dell’Asia Minore: tappeti a.; razza a., in antropologia fisica, sinon. di razza armenoide; come sost., gli A., gli abitanti...