LOCOMOTIVA (XXI, p. 358)
Uherto BAJOCCHI
La locomotiva a vapore alternativa. - La locomotiva a vapore classica - cioè a pistone, con trasmissione a bielle e scappamento libero - è ancora, per la sua [...] diverse tanto nei riguardi costruttivi quanto in quelli funzionali:
α) tipo Mallet (detto così in onore dell'ingegnere Anatolio Mallet che nel 1876 ha introdotto il sistema compound nelle locomotive: ciò ha avuto luogo sulla linea Baiona-Biarritz ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] ); il monumento a Vittorio Fossombroni, del 1844-1850 (Firenze, S. Croce); i gruppi del Conte Niccolò Demidoff col figlio Anatolio e la Riconoscenza, della Siberia col dio Pluto fanciullo, della Misericordia e le statue della Musa dei festini e della ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] Evenzio per ottenere delle reliquie per la dedicazione di una nuova chiesa e affinché il pontefice raccomandasse ad Anatolio, apocrisario a Costantinopoli, alcuni membri della Chiesa milanese che si dovevano recare in quella città. Tra i motivi ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] .
È da sottolineare che alcune prestigiose collezioni internazionali presenti in Italia, prima tra tutte quella del principe Anatolio Demidoff a Firenze, offrivano agli artisti l’opportunità di conoscere dal vero dipinti francesi realizzati tra il ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] provinciale Filippo da Borrello richiamarono Mauro a Roma (dove giunse nell’agosto 1920) per destinarlo alla missione in Anatolia, aperta in quell’anno. Grazie all’opposizione del vicario apostolico Carrara e all’incarico assegnatogli dal cardinale ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] Sonetti di Pepoli, uno solo dei quali si è conservato (La ricordanza, datata aprile 1834 e dedicata al conte Anatolio Demidoff). Il talento artistico di Pepoli fu assai apprezzato dai compositori negli anni Trenta dell’Ottocento; un volume di poesie ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] fra cui Teofilo, che aveva partecipato alla redazione del codice, Cratino, della scuola di Costantinopoli, Doroteo e Anatolio, maestri della scuola di Berito, Costantino, comes sacrarum largitionum, e undici avvocati del tribunale della prefettura d ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] consacrato alla Théotokos. Sebbene le forme di paganesimo non scompaiono alla morte di Giustiniano – come rivela l’affare di Anatolio che avvenuto sotto il regno di Tiberio II (580), è ben narrato da Giovanni di Efeso26 – la direzione impressa ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] in un palinsesto di Napoli (A. IV.8, s-VI); ricorreva, infine, anche ai testi redatti in greco da Vindanio Anatolio di Beirut (IV-V sec.), una delle fonti della compilazione bizantina intitolata Geoponica (X sec.).
Come testimoniano i 127 manoscritti ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] dottrine dualistiche che la Chiesa considerava eretiche: a coloro che credono che il mondo fisico sia una creazione di Satana (Jacob Anatoli, 1866, c. 118v) e a coloro che sostengono che vi siano due dei, uno buono e uno malvagio (ibid., cc. 173v ...
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anatole
‹ä′nëtol› s. ingl. [di etimologia oscura] (pl. anatoles ‹ä′nëtol∫›), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio del jazz, brano in tempo veloce, con schema armonico costante e di 32 battute del tipo AABA, suddiviso cioè in tre frasi...
anatolico
anatòlico agg. (pl. m. -ci). – Dell’Anatolia, denominazione d’origine bizantina (der. del gr. ἀνατολή «levante») dell’Asia Minore: tappeti a.; razza a., in antropologia fisica, sinon. di razza armenoide; come sost., gli A., gli abitanti...