PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] ottaeteride, come Ippolito?) e sosteneva non doversi celebrare la Pasqua innanzi l'equinozio di primavera, si ebbe quello di Anatolio di Laodicea, il quale (in Eusebio, Hist. Eccl., VII, xxx11, 14-19) accettava in sostanza il ciclo decennovenale di ...
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Gli incapsulatori sono un insieme di nomi che svolgono la funzione testuale di rinviare ai contenuti di una porzione del cotesto (➔ contesto). Tale porzione può stare prima dell’incapsulatore (nel qual [...] il terremoto che colpì Bisanzio e dintorni nel 557 e raccontò come, di tutti i senatori, rimase ucciso il solo Anatolio, uomo malvagio e corrotto. In seguito a questo fatto pare che il popolo fosse indotto a vedere nel terremoto un dispensatore ...
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ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] le chiese dedicate alla Vergine, ai ss. Cosma e Damiano, all'arcangelo Michele, l'ottagono di Costantino, la basilica di Anatolio, un ospedale, delle terme. Dopo il sacco del 540, la ricostruzione proseguì con lo stesso ritmo: a questo periodo risale ...
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DEL SARTO, Luigi
Mauro Cozzi
Nato a Firenze il 7 maggio 1812 dal commerciante fiorentino Giuseppe e da Maria Fuchs, fu allievo di Giuseppe Vannini nel corso di architettura della accademia di belle [...] la proposta di una edicola (cfr. Ricordi di architettura, I[1878], 1, tav. 4), per la statua del principe Anatolio Demidoff scolpita da L. Bartolini, dove tuttavia il piglio monumentale del contenitore sovrasta certamente il contenuto. Si devono poi ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] di vita degli ebrei. Ben nota è anche la produzione di Mosè da Salerno (m. 1279), che fu discepolo di Jacob Anatoli e scrisse un commento alla Guida dei Perplessi ove si fanno continui riferimenti alla versione latina dell'opera di Maimonide; inoltre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La matematica e le matematiche
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Archita, pitagorico del IV secolo a.C., è il primo ad usare il termine “matematiche” [...] delle posizioni del Sole, della Luna e degli altri astri tramite strumenti adatti).
Più tardi, nel III secolo, Anatolio propone una classificazione che differisce da questa di Gemino solo per l’ordine in cui sono elencate le matematiche attinenti ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] . Papa Leone aveva energicamente protestato contro questa che considerava una prevaricazione da parte di Costantinopoli; il patriarca Anatolio allora, sostenuto dall’imperatore Marciano, aveva inviato a Roma una lettera di scuse, ma di fatto il ...
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MARINIANO
Antonio Cacciari
– Delle origini romane di M. si ha notizia da Agnello Ravennate, che di lui dà una sommaria descrizione fisica, forse improntata a criteri fisiognomici, e afferma che era [...] il diacono Fiorentino, che aveva inviato a Costantinopoli per questioni inerenti alla Chiesa ravennate, presso il diacono Anatolio, apocrisiario di Roma alla corte imperiale.
Per occuparsi del patrimonio della Chiesa ravennate in Sicilia, M. aveva ...
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MATAS, Niccolò (Niccola, Nicola)
Monica Capalbi
– Nacque ad Ancona il 6 dic. 1798 in una famiglia ebraica di origine spagnola.
Grazie agli aiuti economici ricevuti dalla Magistratura di Ancona ebbe modo [...] , I, a cura di G. Mazzi, Padova 1982, pp. 197-214; M. Maffioli, N. M. «architetto del principe» intorno ad alcuni progetti per Anatolio Demidoff, in Antichità viva, XXIV (1985), 4, pp. 34-39; Id., La facciata di S. Croce. Storia di un cantiere, in S ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] come il Libro di agricoltura (Geōrgiká) dello Pseudo-Democrito (Bolo di Mende, II sec. d.C.), l'analoga opera di Vindanio Anatolio (V sec. d.C.), l'Agricoltura romana di Cassiano Basso Scolastico (noto agli Arabi come Qusṭūs o Ibn Askūrāskīna, VI sec ...
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anatole
‹ä′nëtol› s. ingl. [di etimologia oscura] (pl. anatoles ‹ä′nëtol∫›), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio del jazz, brano in tempo veloce, con schema armonico costante e di 32 battute del tipo AABA, suddiviso cioè in tre frasi...
anatolico
anatòlico agg. (pl. m. -ci). – Dell’Anatolia, denominazione d’origine bizantina (der. del gr. ἀνατολή «levante») dell’Asia Minore: tappeti a.; razza a., in antropologia fisica, sinon. di razza armenoide; come sost., gli A., gli abitanti...