LEONE I Magno, papa
Mario Niccoli
Santo e dottore della Chiesa. "Natione Tuscus ex patre Quintiliano" secondo la testimonianza del Liber Pontificalis, L. entrò nella carriera ecclesiastica a Roma al [...] all'opera di L. la protezione di Pulcheria e di Marciano (morti rispettivamente nel 453 e 457) e il patriarca Anatolio ebbe coronato imperatore Leone il Trace, l'opposizione monofisita scoppiò in Egitto in aperta e vittoriosa rivolta (marzo 457 ...
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LEONE I imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Fu soprannominato, dal luogo di origine, il Trace, e per le sue opere, con evidente esagerazione, il Grande. Apparteneva a un'oscura famiglia e, prima che [...] corona perché ariano. Dopo l'acclamazione dell'esercito e la conferma del senato, L. volle essere incoronato dal patriarca Anatolio e fu questa la prima consacrazione ecclesiastica di un imperatore romano. L. fu un convinto fautore della confessione ...
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Figlio (905-959) di Leone VI il Filosofo, successe al padre nel 912, ma non esercitò quasi mai personalmente il potere, preferendo dedicare la sua attività agli studî. Le sue opere, scritte da solo o in [...] compilazioni scientifiche fatte per ordine di C. appartengono: la Collezione agraria in 20 libri condotta sui Geoponici di Anatolio e Cassiano Basso; la Collezione medica in 297 cap. fatta da Teofane Nonno principalmente su Oribasio; la Collezione ...
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Bezzuoli (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Fortunato Bellonzi
Pittore (Firenze 1784 - ivi 1855). Dipinse intorno al 1816, " indovinando lo spirito dei tempi ", Francesca da Rimini con Paolo sorpresi da [...] (figure in grandezza dal vero), acquistato dallo scultore americano Orazio Greenough; nel 1838, su ordinazione del principe Anatolio Demidoff, eseguì Il ritrovamento del corpo di Manfredi dopo la memorabile battaglia di Benevento; poi D. consegna la ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Figlio di Matrona e di Docibile (I), ipato di Gaeta, che si era probabilmente impadronito del potere con la forza nell'866-867. La scarsità di documenti non permette di determinare [...] il padre risale però al 914.
Il testamento di Docibile (I) ci permette di sapere che G. aveva due fratelli, Leone e Anatolio (che nel 924 figurava come duca di Terracina), e quattro sorelle, Bona, Maria, Eufemia e Megalu.
G., seguendo l'esempio di ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] eccellenti doti di ritrattista.
Al 1855 data il suo ingresso al caffè Michelangelo (introdottovi dal fratello maggiore Anatolio, detto Cinci, pittore e musicista prematuramente scomparso), dove strinse legami di amicizia con il gruppo dei macchiaioli ...
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PERIPATETICA, SCUOLA
Guido Calogero
. È la scuola aristotelica, così detta dal Περίπατος, dalla "Passeggiata" del Liceo, in cui i membri della scuola si aggiravano discutendo (v. aristotele). Nella [...] e astronomo Claudio Tolomeo e il medico Galeno. Tra gli ultimi peripatetici, vissuti tra il sec. III e il VI d. C., sono infine da ricordare Anatolio di Alessandria, Temistio e Doro. (Per l'aristotelismo posteriore, v. aristotele, IV, pp. 359-61). ...
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NICOMACO di Gerasa
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Matematico e pensatore ellenistico, visse a cavaliere dei secoli I e II d. C. Appartenne alla scuola neopitagorica. [...] für klass. Philologie, XCVII (1868), pp. 762-70; P. Tannery, in Revue de philologie, XIII (1889), p. 666 segg., e nell'edizione del trattato di Anatolio Sui primi aritmologici di N. e di Anatolio, in Riv. indo-greco-ital., VI (1922), pp. 51-60. ...
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BARBETTI, Rinaldo
Dino Frosini
Nacque a Siena, da Angiolo, il 29 marzo 1830 e, giovinetto, si trasferì col padre in Firenze dove si applicò all'oreficeria. In seguito il padre, che aveva ampliato il [...] , alternate a fregi, simboli e ornati - della porta lignea della cappella di S. Donato ordinatagli dal principe Anatolio Demidoff (1855) e presentata a Firenze nell'esposizione italiana del 1861.
Già dieci anni innanzi un bassorilievo rappresentante ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] 548. Ma era accompagnato da molti diaconi della Chiesa di Roma: il nipote Rustico, e inoltre Sebastiano, Paolo, Sapato e Anatolio; solo Pelagio rimase a Roma. Il primicerio dei notai, Surgenzio, continuava a svolgere le sue funzioni a fianco di V ...
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anatole
‹ä′nëtol› s. ingl. [di etimologia oscura] (pl. anatoles ‹ä′nëtol∫›), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio del jazz, brano in tempo veloce, con schema armonico costante e di 32 battute del tipo AABA, suddiviso cioè in tre frasi...
anatolico
anatòlico agg. (pl. m. -ci). – Dell’Anatolia, denominazione d’origine bizantina (der. del gr. ἀνατολή «levante») dell’Asia Minore: tappeti a.; razza a., in antropologia fisica, sinon. di razza armenoide; come sost., gli A., gli abitanti...