Microchirurgia
Luca di Marzo
Paolo Sapienza
La microchirurgia si è sviluppata tra la fine del XIX e l'inizio del XX sec. attraverso l'impiego congiunto di un microscopio dedicato, strumenti e fili [...] fra i due capi, al fine di ricostituire la continuità della via seminale. Le basi delle moderne tecniche microchirurgiche per anastomosi sono state proposte da Stan S. Schmidt (1982) e Silber (1984). Quest'ultima sembra più idonea nei casi in cui ...
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lembo microvascolare
Antonio Minni
Segmento tissutale cutaneo, muscolare, viscerale od osseo, che possiede un proprio peduncolo vascolare con il quale può essere trasferito liberamente a grande distanza [...] alla trombosi e dunque alla necrosi tissutale. La causa può essere dovuta a fattori legati ai vasi riceventi, all’anastomosi vascolare o allo stato generale del paziente; in realtà il fattore causale più frequente e identificabile è costituito dall ...
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esofagectomia
Asportazione chirurgica di un tratto di esofago, in caso di lesioni infiammatorie, neoplastiche o chimiche. La continuità del canale alimentare viene ripristinata mediante esofagoplastica [...] o anastomosi del tratto esofageo prossimale con lo stomaco o il digiuno. ...
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enterocolostomia
Intervento chirurgico che crea una comunicazione tra intestino tenue e colon. Si attua o dopo la resezione di una parte dell’intestino tenue a valle del punto di anastomosi (solitamente [...] per ileite terminale stenosante o ascessualizzata nel morbo di Crohn) o dopo la resezione di un tratto del colon che si trova a monte del punto di anastomosi, rimosso per tumore, ascesso, stenosi, fistole, diverticolite. ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] della stessa specie o di specie diversa. Prevede l’inserimento dell’organo nel ricevente mediante la confezione di anastomosi vascolari e si distingue quindi dall’innesto, nel quale i tessuti provenienti da un donatore vengono inseriti nel ricevente ...
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Aumento della concentrazione ematica di glucagone. Si riscontra nei soggetti colpiti da adenomi delle cellule del pancreas (aumentata secrezione di glucagone) e nei soggetti affetti da cirrosi epatica [...] con anastomosi vena porta-vena cava (rallentato catabolismo dell’ormone). È stata rilevata la condizione di i. anche nel diabete mellito. ...
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Jaboulay, Mathieu
Chirurgo francese (Saint-Genis-Laval 1860 - Melun 1913). Prof. di clinica chirurgica a Lione (dal1902), ideò nuove tecniche chirurgiche, tra cui una gastroduodenostomia (1892), nuove [...] procedure per l’anastomosi vascolare (metodo di J.), un intervento operatorio per l’idrocele (operazione di J.), la prima simpaticectomia per alleviare il dolore. ...
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iperglucagonemia
Aumento della concentrazione ematica di glucagone. Fenomeno riscontrato nei soggetti colpiti da adenomi delle cellule del pancreas (aumentata secrezione di glucagone) e nei soggetti [...] affetti da cirrosi epatica con anastomosi vena porta - vena cava (rallentato catabolismo dell’ormone). È stata dimostrata i. anche nel diabete mellito, fenomeno che contribuisce ad aggravare il quadro clinico di tale patologia. ...
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innesto
Atto chirurgico con cui è effettuata la trasposizione di un lembo di tessuto o di un organo, ma che, a differenza del trapianto (➔), non comporta la necessità di creare anastomosi vascolari (per [...] es., i. osseo). Quando si attua fra individui della stessa specie si definisce omoplastico, se di uno stesso organismo autoplastico, mentre se le specie sono diverse eteroplastico. L’i. osseo si può avvalere ...
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lombosacrale, plesso
Plesso nervoso formato da tutti i nervi lombari, sacrali e coccigei. Innerva la parte inferiore del tronco e gli arti inferiori. Viene suddiviso in quattro parti: Plesso lombare: [...] gruppi muscolari e quella esterocettiva dalla cute della natica, dal perineo e dalla regione anale. Plesso coccigeo: si forma dall’anastomosi tra il V nervo sacrale e il I coccigeo; contiene fibre del sistema nervoso autonomo per i visceri del bacino ...
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anastomosi
anastomòṡi (alla greca anastòmoṡi) s. f. [dal lat. tardo anastomōsis, gr. ἀναστόμωσις, der. di ἀναστομόω «aprire un’imboccatura»]. – 1. Nel linguaggio medico, abboccamento, collegamento di due organi cavi (vasi, tratti intestinali,...
anastomotico
anastomòtico agg. [der. di anastomosi] (pl. m. -ci). – Di anastomosi, relativo a un’anastomosi, soprattutto come collegamento anatomico o chirurgico: flusso a.; intervento anastomotico.